Amy Winehouse anniversario morte: 7 curiosità per ricordarla

Amy Winehouse fu l'iniziatrice del cosiddetto White Soul: ebbe una vita difficile e assieme a molti altri artisti fa parte del Club dei 27.

Amy Winehouse morì il 23 Luglio 2011. A soli 27 anni l’artista entrò nella leggenda della musica internazionale pur avendo pubblicato un numero davvero esiguo di album. La sua bravura e la sua drammatica storia personale ne hanno fatto un’icona che oggi viene ancora ricordata ed emulata in tutto il mondo.

Le curiosità su Amy Winehouse

La vita di Amy Winehouse non fu semplice. Lo spirito tormentato della giovanissima artista le rese difficile intessere qualsiasi tipo di rapporto personale. Il suo matrimonio, celebrato nel 2007, durò soltanto 2 anni, nonostante il fatto che Amy avesse dichiarato di non aver mai provato un sentimento catartico quanto quello che la legava a suo marito.

I problemi di alcool e droga si sommarono a gravi disordini alimentari che ne minarono la salute fisica e mentale tanto da costringerla a rallentare i propri impegni professionali. Questo stato di cose costrinse la casa discografica a rimandare l’uscita di un album che, a causa della morte improvvisa e prematura della cantante, dovette uscire postumo.

1 – Il divorzio dei genitori

A quanto dichiarò lei stessa, i problemi legati all’abuso di alcool e droghe nonché la sua latente depressione dovevano essere imputati al divorzio dei genitori, e in particolar modo al comportamento di suo padre in quel difficile periodo. Per aiutarla a uscire da uno dei suoi periodi più neri il padre decise di andare a vivere con lei. Si interessò inoltre per molto tempo degli interessi della figlia, rivestendo in parte il ruolo di manager e consigliare. Sembra che i due si fossero molto riavvicinati con il tempo e che questo avesse fatto bene alla stabilità psicologica di Amy.

La nonna di Amy Winehouse era un fattore enormemente stabilizzante nella vita della cantante. Quando venne a mancare la Winehouse cadde in un vortice di abusi da cui dovette uscire grazie a un periodo di riabilitazione.

2 – Il matrimonio

Amy Winehouse sposerà nel 2007 Blake Fielder Civil. Si amarono enormemente, tanto da definirsi complementari. L’uomo rimase coinvolto nella spirale autodistruttiva della cantante e si suppone che abbia avuto un ruolo determinante nel peggioramento delle dipendenze di Amy. Divorziarono nel 2009. Un anno dopo la morte di Amy Blake tentò il suicidio per i sensi di colpa.

3 – Il duetto della vita

Nella sua breve vita Amy coronò un sogno: duettare con Tony Bennet, il famosissimo anchorman che duettò anche con Lady Gaga. Per la Winehouse Bennet espresse sempre una stima artistica enorme, paragonandola a grandissime voci femminili del passato.

4 – La filantropia

Nonostante i propri problemi personali, o forse proprio a causa di essi, Amy Winehouse fu una filantropa, donando ingenti somme a vari enti di carità. Oggi la fondazione che porta il suo nome lavora incessantemente a sostegno di giovani con problemi di dipendenza simili a quelli di Amy.

5 – La morte

Amy fu trovata morta nel suo letto: le cause furono attribuite a una massiccia assunzione di alcool dopo un lungo periodo di astinenza. Il suo fisico non avrebbe retto, secondo un fenomeno di shock chiamato “stop and go” e che può appunto condurre alla morte.

6 – Il club dei 27

Amy Winehouse morì prima di compiere 28 anni, rientrando quindi nel famigerato “Club dei 27” che comprende altri nomi di artisti famosissimi che trovarono la morte prima di compiere 28 anni: ne fanno parte tra gli altri Janis Joplin, Jimi Hendrix e Kurt Cobain.

7 – La tomba di Amy Winehouse

La tomba di Amy Winehouse si trova al Edgwarebury Jewish Cemetery, dal momento che la sua intera famiglia era di religione ebraica. La lapide è di marmo nero e il nome di Amy è scritto in caratteri rosa. Le ceneri della cantante riposero assieme a quelle dell’amatissima nonna e la tomba è meta di moltissimi ammiratori.

Scritto da Olga Luce

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com