X Factor in finale: ma la gara non è più credibile!

Alla fine del post, il link di Rai Uno per vedere il programma in diretta on line

Mentre la finale di X Factor batte sull'Uno, la giuria sbatte la testa e perde il senno.

Il talent show di Magnolia, di certo il migliore nella sua categoria, è però ormai un centro di potere che sforna decisioni arbitrarie e sconcertanti.

I tre giudici, più che in gara tra loro, sono perfettamente affiatati nel puntare alla meta prevista.

Due considerazioni.

E' evidente che la giuria è il terminale di scelte fatte nel backstage: dai discografici Sony, che ci mettono i soldini, e dalla Magnolia di Giorgio Gori, la società di produzione del format.

E, inoltre, lo stesso televoto non ha mai dato garanzie di trasparenza in nessun programma: basterebbe citare la inchiesta di Striscia che ha dimostrato come sia facile acquistare un call center per riversare vagonate di preferenze su un candidato.

La eliminazione di Daniele Magro è esemplare: tutti e tre i giudici hanno detto che era il migliore e tutti e tre hanno votato contro di lui (Morgan ha solo dato un voto favorevole per ragioni tecniche-televisive, tanto per allungare la suspense).

Il mondo intero ha notato l'incongruenza, tema di dibattito preferito questa settimana da blogger e giornalisti.

Tra i più autorevoli, Marco Molendini su Il Messaggero:

"Il più curioso fra i ragionamenti – scrive- è stato quello di Simona Ventura che ha più o meno argomentato così il suo verdetto: «Daniele, tu sei un cantante formidabile, straordinario, strepitoso. Un talento incommensurabile. Per questo scelgo Yuri». Ora, a parte l'incongruenza del ragionamento (conclusa da un salomonico «tu sei più attrezzato ad affrontare l'esclusione») è come dire «qui non conta chi canta meglio». A trionfare sono valutazioni che con la musica non c'entrano nulla e che danno il senso perfetto dell'ambiguità su cui vive questo tipo di programma, dove l'armamentario emozionale costituisce il terreno di coltura, il parametro su cui lavorare e andare avanti."

Aggiungo io che peggio ancora ha fatto Morgan, che ha riconosciuto la superiorità di Magro, ma ha detto che se avesse votato col cuore avrebbe scelto Juri. E la Maionchi, discorso simile.

Il vero problema di X Factor è a questo punto la evidente mancanza di credibilità del giudizio sui cantanti in gara.

Un limite che rischia di guastare il migliore talent show della tv italiana.

Peccato.

Lo valuteremo l'anno prossimo: stasera c'è comunque la finale che si può seguire da questa pagina e si può commentare su Blogosfere.

Buona visione, fintanto che il gioco regge!

Scritto da Style24.it Unit

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