Rifare il letto: e se vi dicessimo che potrebbe essere pericoloso?

Rifare il letto al mattino è in realtà pericoloso? Scopriamolo insieme.

E se vi dicessimo che rifare il letto al mattino potrebbe essere pericoloso? Vediamo insieme, all’interno di questo articolo, di approfondire l’argomento.

Rifare il letto: l’abitudine di molti di noi

Tanti di noi, appena svegli al mattino, hanno l’abitudine di rifare il letto. Vuoi perché è così che ci hanno insegnato da piccoli, vuoi perché si preferisce avere una camera da letto ordinata, vuoi perché è un gesto istintivo. Ognuno di noi insomma ha la propria morning routine che, come detto, spesso comprende il rifare meticolosamente il letto. Ma, e se non fosse una buona idea? E se in realtà rifare il letto è pericoloso? Vediamo adesso insieme di approfondire la questione.

Rifare il letto: e se fosse pericoloso?

Come detto rifare subito il letto al mattino è un’abitudine di tanti di noi. Secondo gli esperti però non è una buona idea. Ecco ad esempio cosa ha detto Stéphane Gayet, infettivologa dell’ospedale universitario di Strasburgo: “rifare il letto subito dopo essersi svegliati significa intrappolare sotto le coperte milioni di acari della polvere. Un ambiente tiepido e con residui di sudore, crea le condizioni ideali affinché possano nutrirsi e svilupparsi meglio.”. Rifare subito il letto quindi può essere pericoloso, soprattutto perché in alcune persone può causare reazioni allergiche. Ma quindi, cosa bisognerebbe fare? Scopriamolo adesso insieme.

Rifare il letto: le regole da seguire

Quindi, rifare subito il letto una volta svegli sarebbe meglio da non fare. Vediamo adesso alcune regole e consigli da seguire:

  • Arieggiare la camera: la prima cosa da fare al mattino è arieggiare la camera con il letto sfatto. L’ideale sarebbe lasciare aperta la finestra per almeno 20-30 minuti, ma ovvio che nei mesi invernali è quasi impensabile. Però almeno 10 minuti andrebbe fatto anche in inverno.
  • Cambio letto: il consiglio è cambiare le lenzuola una volta a settimana, al massimo ogni due settimane.
  • Lavaggio: la biancheria da letto è preferibile lavarla a 60° e con un detersivo profumato che potrebbe far aumentare gli allergeni.
  • Materasso: anche il materasso va pulito, passando il tubo dell’aspirapolvere due o tre volte al mese.
  • Biancheria da letto: altra cosa importante è dove si decide di tenere la biancheria da letto. Il consiglio è di riservare alla biancheria uno spazio esclusivo, ovvero non mischiare la biancheria da letto con i capi di abbigliamento eccetera. Inoltre sono consigliabili i sacchetti di tela al fine di conservare lontano da sporco e polvere lenzuola e copripiumone.
  • Etichette: è essenziale prima di procedere al lavaggio della biancheria da letto leggere le etichette e seguire attentamente le indicazioni fornite.

Quindi, in breve rifare il letto appena svegli al mattino è una di quelle cattive abitudini da eliminare. Arieggiare bene la stanza da letto con il letto sfatto è la prima cosa da ricordarsi di fare, oltre a cambiare regolarmente la biancheria da letto e lavarla in modo corretto. Seguendo tutte queste indicazioni, acari e batteri saranno sicuramente meno.

Scritto da Sara Guglielmetti
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