Scopri quanto dura realmente un filler e i fattori che influenzano i risultati

Hai mai pensato a quanto durano realmente i filler? Scopri i segreti dietro i risultati duraturi.

Se hai mai fatto pensieri su un filler o magari hai già fatto un trattamento, ti sarai chiesto: “Quanto dura davvero?” La risposta non è così semplice e dipende da una serie di fattori, non solo dal contenuto della siringa. Il tuo metabolismo, l’area trattata, la tecnica di applicazione e persino i tuoi livelli ormonali possono influenzare la durata del filler. Ma andiamo a scoprire insieme questo affascinante mondo!

Filler: come funzionano e differenze tra tipi

Partiamo da un punto fondamentale: esiste un’idea comune che i filler svaniscano alla stessa velocità per tutti, ma non è affatto così. La dermatologa newyorkese Julie Russak spiega che, sebbene il volume visibile possa diminuire rapidamente, gli effetti reali sulla pelle possono durare di più, specialmente se si utilizzano prodotti che stimolano la produzione di collagene. Qui entrano in gioco i filler a base di acido ialuronico (HA) e quelli biostimolatori. I filler HA come Juvedérm, Restylane e RHA offrono un volume immediato, attirando l’acqua nella zona trattata. Al contrario, i filler biostimolatori come Sculptra e Radiesse richiedono più tempo per mostrare risultati, ma aiutano a ricostruire la struttura della pelle stimolando la produzione di collagene.

Durata dei filler nelle diverse aree del viso

Ma quanto durano esattamente i filler nelle diverse zone del viso? Ecco un’idea generale: per i filler a base di acido ialuronico, la durata è generalmente di sei a diciotto mesi, mentre i filler biostimolatori possono arrivare fino a ventiquattro mesi. Ad esempio, le tempie, essendo una zona a bassa mobilità, tendono a mantenere il filler più a lungo rispetto a aree più dinamiche come le labbra, dove il movimento costante riduce la durata. Dr. Russak afferma che le tempie sono tra le zone più longeve per i filler, con risultati che possono durare anche oltre i diciotto mesi.

Trattamenti e aspettative

Se utilizzi filler a base di acido ialuronico, i risultati nelle tempie tendono a durare tra i nove e i dodici mesi. Tuttavia, quando si tratta della zona sotto gli occhi, la scelta del prodotto e la tecnica di applicazione diventano cruciali. Dr. Russak consiglia filler morbidi come Volbella o RHA 2, notando che anche se i risultati visibili possono svanire entro un anno, un po’ di filler potrebbe rimanere. Ecco il punto: non è sempre consigliabile ritoccare immediatamente; a volte è meglio attendere che il filler svanisca completamente per evitare gonfiori indesiderati.

Cheek filler: definizione e longevità

Parlando di filler per le guance, questi offrono volume e supporto al viso, migliorando i contorni in modo sottile ma significativo. I filler come Juvedérm Voluma o Radiesse possono durare dai dodici ai ventiquattro mesi, a seconda del tipo di pelle e della tecnica usata. Dr. Desai sottolinea l’importanza della densità del prodotto e della profondità di inserimento: i filler coesivi iniettati sopra l’osso tendono a durare più a lungo di quelli più morbidi, iniettati superficialmente.

Movimento e labbra: un equilibrio delicato

Le labbra, invece, sono una delle aree in cui il filler ha una durata più breve, a causa dell’elevata mobilità e della vascolarizzazione. Dr. Levine, chirurgo plastico di New York, osserva che il filler per le labbra tende a durare attorno ai nove mesi. E qui entra in gioco l’arte dell’equilibrio: riempire troppo può rovinare l’aspetto, quindi è meglio finire completamente il filler prima di considerare un altro ritocco. Dr. Russak aggiunge che certi filler HA come Restylane Kysse o Juvedérm Volbella, progettati per le aree ad alta mobilità, possono offrire una durata leggermente migliore pur mantenendo la naturalezza.

Fattori individuali e risultati ottimali

Altri fattori possono influenzare la durata del filler, come il metabolismo personale e lo stile di vita. Fattori come il fumo, l’esposizione al sole e lo stress possono accelerare la degradazione. Inoltre, anche se i filler biostimolatori durano più a lungo, dipendono molto dalla risposta interna del corpo al collagene, che varia da persona a persona. Insomma, non tutti i filler sono creati uguali, e non tutte le facce sono uguali. La scelta di un professionista esperto che conosca l’anatomia facciale e le proprietà di ciascun filler è fondamentale per risultati ottimali.

In definitiva, il filler non dura per sempre, ma usato strategicamente può regalarti risultati naturali che si mantengono bene nel tempo. E chi lo sa? Magari il tuo prossimo ritocco potrebbe essere l’occasione per sperimentare qualcosa di nuovo e sorprendente!

Scritto da Staff
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