Scelta della polizza vita: cosa considerare prima di firmare

Sottoscrivere un’assicurazione sulla vita può essere una buona soluzione, anche se è una decisione che le persone tendono a rimandare.

Pianificare il futuro significa anche proteggere i propri cari da eventuali imprevisti. Sottoscrivere un’assicurazione sulla vita può essere una buona soluzione, anche se è una decisione che le persone tendono a rimandare.

Una polizza vita, effettivamente, offre sicurezza economica in caso di eventi imprevisti, quindi può essere la soluzione ideale per chi desidera mettere al sicuro i propri cari da ogni avversità.

Per fare una scelta saggia, però, bisogna conoscere bene il mercato, perché di proposte ce ne sono davvero tantissime. Basta una rapida ricerca online per verificare l’abbondanza di proposte in questo settore: tra tipologie, costi variabili e clausole da valutare, confrontare le offerte di assicurazione vita su piattaforme specializzate, come Facile.it, è il primo passo per individuare la soluzione più adatta. Vediamo tutti i dettagli.

Gli aspetti fondamentali di una polizza vita

Non tutte le polizze vita funzionano allo stesso modo. La prima distinzione importante riguarda la copertura: alcune assicurano un capitale ai beneficiari in caso di decesso dell’assicurato, altre invece prevedono il pagamento di un importo alla scadenza del contratto, se l’assicurato è ancora in vita.

Scegliere tra una polizza temporanea o a vita intera dipende dagli obiettivi personali; una polizza temporanea è utile per proteggere i propri cari in un periodo specifico, ad esempio fino alla fine del mutuo o alla crescita dei figli. Una polizza a vita intera, invece, garantisce una copertura senza limiti di tempo, quindi è più adatta a chi vuole lasciare un capitale agli eredi.

Un altro aspetto da considerare riguarda il capitale garantito, quindi anche il rendimento potenziale. Le polizze tradizionali, in genere, offrono un importo fisso stabilito al momento della sottoscrizione, mentre le unit-linked investono in fondi finanziari, con un potenziale di rendimento maggiore ma anche un rischio più elevato.

Quali fattori influenzano il costo di una polizza?

Il costo di un’assicurazione vita non è uguale per tutti: dipende da vari fattori che le compagnie assicurative valutano per stabilire il premio.

L’età è uno degli elementi più rilevanti: prima si sottoscrive la polizza, più conveniente sarà il premio. Anche lo stato di salute incide: chi soffre di patologie preesistenti o ha abitudini considerate a rischio (come il fumo) potrebbe pagare di più o avere limitazioni nella copertura. Le polizze con rendimenti legati agli investimenti, invece, hanno costi variabili a seconda dell’andamento dei mercati.

Infine alcune compagnie permettono di versare un premio unico, mentre altre prevedono pagamenti mensili, semestrali o annuali. Nel nostro Paese, questa tipologia di polizze beneficia di detrazioni fiscali fino al 19%, su un massimo di 530 euro annui.

Qual è la polizza giusta per il proprio profilo?

Scegliere la polizza vita più adatta dipende da due fattori: esigenze e obiettivi. Chi desidera una protezione per un periodo limitato, come durante la crescita dei figli o fino all’estinzione di un debito, può optare per una polizza temporanea. Chi invece punta a garantire un capitale agli eredi in qualsiasi momento, troverà più adatta una polizza a vita intera. È vero, però, che ci sono infinite combinazioni e possibilità, quindi non si può fornire una risposta precisa senza considerare tutte le variabili.

Oggi è più semplice che mai confrontare le offerte e trovare la polizza più conveniente. Sapere di aver predisposto una sicurezza finanziaria per i propri cari, permetterà spesso di affrontare il futuro con maggiore tranquillità.

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