Argomenti trattati
Il progetto PizzAut è un’iniziativa che si distingue per il suo impegno nell’inclusione sociale e lavorativa dei giovani con autismo. Fondato nel 2017 da Nico Acampora, questo progetto ha come obiettivo principale quello di creare opportunità lavorative per ragazzi autistici, promuovendo non solo la loro indipendenza, ma anche un futuro significativo attraverso il lavoro.
Con il passare degli anni, PizzAut è diventato un punto di riferimento per il supporto e l’integrazione di queste persone, in un contesto in cui, secondo le stime, oltre 600.000 individui in Italia vivono con l’autismo, affrontando quotidianamente sfide legate alla comunicazione e all’interazione sociale.
Questo porta a fenomeni di isolamento sociale, rendendo difficile per loro stabilire relazioni significative.
Un cammino di successo
L’idea di un ristorante che potesse unire il mondo dell’autismo con quello dell’ospitalità ha preso forma nel 2021, quando PizzAut ha inaugurato il suo primo ristorante a Cassina de Pecchi. Due anni dopo, un secondo ristorante ha aperto a Monza, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Questo sviluppo ha segnato un importante traguardo per il progetto, che ha continuato a crescere e a espandere la sua visibilità.
Opportunità di lavoro e formazione
Attualmente, PizzAut offre lavoro a 41 giovani autistici, garantendo loro contratti regolari, mentre 12 ragazzi partecipano a un percorso di formazione specifico. In totale, i due ristoranti possono accogliere fino a 600 clienti e operano con una flotta di 6 food truck che si muovono in tutta la Lombardia, portando il messaggio dell’inclusione e della solidarietà.
Il nuovo food truck: un’opportunità in più
Recentemente, grazie alla generosa donazione di Edison Energia, PizzAut ha ricevuto un nuovo food truck. Questo veicolo sarà gestito dai giovani autistici, che lavoreranno a tempo indeterminato. La donazione fa parte del progetto PizzAutoBus, il cui fine è quello di sviluppare una flotta di food truck in Lombardia entro il 2026, creando così 60 nuovi posti di lavoro per persone autistiche.
Il fondatore del progetto, Nico Acampora, ha espresso il suo entusiasmo per questa nuova iniziativa: “Grazie a Edison Energia, PizzAut raggiunge un altro importante obiettivo con l’aggiunta di un food truck alla nostra flotta.
Vogliamo portare un food truck in ogni provincia italiana per dare lavoro a 600 persone autistiche. Questo è un passo fondamentale verso la creazione di una rete di supporto per la comunità”.
In occasione della donazione, Edison Energia ha anche annunciato l’assunzione di Daniele, un giovane che continuerà il suo percorso formativo presso PizzAut. Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia, ha sottolineato come questa iniziativa rappresenti una fusione di responsabilità sociale e impegno verso l’autonomia dei giovani, contribuendo a costruire un modello di inclusione basato sulla collaborazione tra aziende, associazioni e territorio.
Il progetto PizzAut, quindi, non è solo un’iniziativa imprenditoriale, ma un vero e proprio movimento che punta a cambiare la narrativa intorno all’autismo, dimostrando che con il giusto supporto è possibile costruire un futuro migliore per tutti i giovani, contribuendo a far crescere una società più inclusiva e solidale.



