Pippo Baudo: ricordi di un padre affettuoso e icona della televisione

Un ritratto intimo di Pippo Baudo, il conduttore che ha segnato la televisione italiana, raccontato attraverso il suo legame con i figli.

Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto 2025 all’età di 89 anni, è un nome che riecheggia nella memoria collettiva degli italiani. La sua carriera straordinaria come conduttore non è l’unico motivo per cui lo ricordiamo: Baudo è stato anche un padre amorevole. La sua vita si intreccia con quella dei suoi due figli, Alessandro e Tiziana, che raccontano di un uomo affettuoso e presente, lontano dai riflettori della sua lunga carriera televisiva.

Ma che tipo di padre era davvero Pippo? Scopriamolo insieme.

Alessandro Baudo: un rapporto da riscoprire

Alessandro Baudo, nato nel 1962 a Roma, è il primogenito di Pippo, frutto della relazione con Mirella Adinolfi. La sua nascita, avvenuta al di fuori del matrimonio, ha reso il riconoscimento ufficiale del legame con il padre un processo lungo e complicato, conclusosi solo nel 1996. In quell’occasione, Pippo confessò: “Ho davvero amato Mirella… non era semplice riconoscere un figlio nato fuori dal matrimonio”.

Questa complessità ha portato Alessandro a crescere con l’idea che il marito di Mirella, Tullio Formosa, fosse il suo vero padre. Solo in età adulta ha scoperto la verità, trasformando radicalmente il suo rapporto con Pippo.

Alessandro ha descritto il padre come una figura affettuosa, che gli ha sempre voluto bene, e nel corso degli anni il loro legame si è rafforzato. Musicista di talento, con una carriera che spazia nel soul e nel blues, Alessandro ha scelto di tornare a vivere vicino al padre nel 2022, esprimendo il desiderio di essere presente per lui in questa fase della vita.

“Ha la sua bella età… Se hai bisogno, chiama e io corro”, ha affermato con affetto. Non è bello vedere come, nonostante le difficoltà, l’amore familiare riesca a prevalere?

Tiziana Baudo: la figlia che ha respirato il mondo della tv

Tiziana, nata nel 1970 dalla prima moglie di Pippo, Angela Lippi, ha vissuto un’infanzia immersa nel mondo televisivo. Cresciuta accanto a suo padre, ha avuto l’opportunità di osservare da vicino i meccanismi della televisione, lavorando come sua segretaria e assistente personale per molti anni.

Questo le ha permesso di conoscere il dietro le quinte dei programmi che hanno fatto la storia della Rai. Ma Tiziana non si è fermata a questa esperienza; ha scelto di intraprendere un percorso professionale autonomo, lavorando da oltre vent’anni con RTL 102.5, dove gestisce le relazioni esterne e l’organizzazione di eventi.

Anche se ha preso una strada diversa, il legame con Pippo è rimasto forte. Sposata dal 2009 con lo speaker radiofonico Mirko Mengozzi e madre di due gemelli, Tiziana ha sempre descritto i suoi genitori come “le mie colonne portanti”, sottolineando il ruolo fondamentale che Pippo ha avuto nella sua vita. Come non emozionarsi nel pensare a quanto possa essere importante la figura di un genitore, anche in un contesto così pubblico?

Un’eredità di amore e presenza

La scomparsa di Pippo Baudo segna un momento di grande tristezza non solo per il mondo della televisione, ma anche per i suoi figli, che lo ricordano come un padre affettuoso e partecipe. Le loro storie mettono in luce un aspetto del conduttore spesso trascurato: la sua umanità e il legame autentico con la sua famiglia. I messaggi di cordoglio provenienti dagli studi televisivi evidenziano l’impatto che ha avuto sulla vita di molti, non solo come icona della Rai, ma anche come uomo che ha saputo essere presente per i suoi cari.

La vita di Pippo Baudo è un racconto di amore, impegno e passione, un’eredità che vivrà attraverso le storie dei suoi figli e il ricordo di un grande artista. E tu, come ricorderai Pippo? Con un sorriso o una lacrima? La sua storia è un invito a riflettere sull’importanza dei legami familiari e sull’eredità che lasciamo a chi amiamo.

Scritto da Staff
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