Omicron, un paziente su 4 è più contagioso almeno 8 giorni

Lo dice una ricerca della prestigiosa rivista scientifica Nature: si può rimanere contagiosi anche dopo la seconda settimana.

Per quanto tempo si può trasmettere il virus dopo essere rimasti contagiati dalla variante Omicron? Una domanda semplice a cui si sono spesso date risposte complicate. Ma ora un nuovo studio della rivista Nature, sulla scorta di nuovi dati, è arrivato alla conclusione che in media passano 8 giorni prima di smettere di essere contagiosi.

Omicron, possibilità di contagio anche dopo 8 giorni

Questo vuol dire che, se in alcuni casi il paziente infetto smette di essere contagioso dopo pochi giorni dall’inizio dei sintomi, in altri la contagiosità perdura ben oltre la seconda settimana. Più nello specifico, “un quarto di coloro che sono rimasti contagiati con la variante Omicron potrebbe essere ancora contagioso dopo otto giorni”, come affermato da Amy Barczak, specialista infettivologa al Massachusetts General Hospital di Boston e autrice della ricerca.

Una questione di probabilità

Secondo Benjamin Meyer, virologo dell’Università di Ginevra e citato nella ricerca, il calcolo della durata della contagiosità è una mera questione di probabilità. “Le varianti che si susseguono, il vaccino, l’immunità naturale garantita da una precedente infezione, o ancora i comportamenti individuali: questi sono solo alcuni degli elementi che influenzano la velocità con cui si elimina il virus del Covid dal proprio organismo”.

Attenzione ai tamponi molecolari

Nella raccolta dei dati, però, meglio non fare troppo affidamento sui tamponi molecolari. Questi ultimi, secondo la maggior parte degli scienziati, potrebbero dare un risultato positivo anche quando una persona smette di essere contagiosa.

Scritto da Roberto Bargone

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