Luca e Paolo conducono da febbraio su Canale 5, Scherzi a parte. Con le due ex Iene, tornano finalmente le beffe da vere carogne degli anni ’90?
Luca e Paolo conducono da febbraio “Scherzi a parte“.
Dopo aver litigato con l’autore delle Iene, Davide Parenti, e dopo l’esperienza di Sanremo 2011, i due comici affrontano il programma simbolo degli anni ’90.
Il format di Fatma Ruffini, infatti, è uno dei miei ricordi più belli della tv dell’ultimo scorcio di millennio.
Ok, “scorcio di millennio” non si può sentire e mitizza in modo esagerato le misere sadiche bastarde malvagità inflitte alle vittime degli anni ’90.
Ma è una apologia meritata: Scherzi a parte di allora era divertente perchè vero.
Un format del genere, infatti, o è una carognata o è una gran c…ta ( i puntini stanno per “aga”)
Il malcapitato Leo Gullotta bloccato da un leone nel garage di casa, ha rischiato un vero infarto, poverino!
Poi, la trasmissione è scaduta per eccesso di tarocchi e facezie beote in studio.
La dodicesima edizione promette un rialzo delle quotazioni.
Lo show sarà infatti in diretta e senza gavettoni da Villaggio Valtur.
“È un’evoluzione necessaria -afferma Luca Bizzarri – la televisione precotta, quella del pubblico pagato che ride a comando, oggi non funziona più. E non ci saranno più gli scherzi agli ospiti in studio”.
Torneranno almeno gli scherzi -veri- ai vip fuori studio?
