Idee per la creazione di un tatuaggio

Farsi un tatuaggio non è mai una scelta facile. Ecco alcune guide e idee per la creazione di un tatuaggio.

Che tipo di tatuaggio farsi? La scrittura del corpo è diventata sempre più importante per noi a partire da alcuni anni a questa parte. Ma, in realtà, la storia dei tattoos non è affatto un qualcosa di recente, ma che trasuda di miti e tradizioni diverse.

Guide

Esistono tantissimi tipi di tatuaggi, come ben è noto. Non solo i famosi disegni, ma anche varie scritte. Di frasi, di parole, di canzoni note. Aforismi vari, testi di canzoni, nomi di persone e di animali, magari in lingue differenti dalle nostre. Ovunque possiamo trovare tantissime guide per conoscere meglio l’avventuroso e vasto mondo dei tatuaggi. Online ad esempio vi sono anche tante guide direttamente consultabili in modo gratuito. Ma esistono anche tantissimi libri che possiamo acquistare o consultare, magari da comprare su Internet oppure nelle più vaste librerie sul territorio nazionale.

I tattoo possono essere molteplici: vediamone alcuni esempi. Certamente andremo a dimenticarci di qualche categoria, essendo davvero un mondo variegato. Chi non conosce, ad esempio, i tatuaggi astratti meglio conosciuti come tribali? Tantissime persone ormai li portano con grande disinvoltura, sia uomini che donne, sia giovanissimi che persone più adulte. O, ancora, uno dei classici intramontabili è il tatuaggio con l’ancora, che si collega facilmente all’individuo di marinaio, anche se oggi viene fatto anche da persone “comuni”. Un mondo ancora a parte è rappresentato dagli animali, viventi oppure mitologici.

Specialmente nella cultura giapponese esistono animali come draghi, che vanno per la maggiore, ma anche fiori di ciliegio, carpe koi, caratteri di scrittura bonji, uccelli, fiori di crisantemo (un fiore che in Giappone porta fortuna, essendo il fiore delle spose), divinità buddiste, personaggi di folklore e molto altro ancora. Molto conosciuti anche quelli con disegnati serpenti, magari stilizzati, oppure aquile di vario genere. Sempre rimanendo in Giappone, la geisha e il Samurai possono essere un tipo di tatuaggio che va per la maggiore e che è frequente da trovare. Senza contare, poi, il mondo dei bikers. Tali persone hanno tutto un loro linguaggio fatto di tatuaggi particolari. Inoltre, anche folletti, fate, tatuaggi celtici con spade e oggetti vari possono essere un’idea particolare e piuttosto originale.

Proprio per quel che riguarda il Giappone, esiste tutta una storia a parte riguardante i tatuaggi. Inizialmente questi erano praticati come un mezzo di punizione, era una pena per i criminali che si erano macchiati di reati non particolarmente gravi come il furto, la frode o l’estorsione. Ma esistevano, in ogni caso, anche già i tatuaggi decorativi. E’ in Giappone che è nata la professione di maestro tatuatore.

1000 tattoos. Alla scoperta dei tatuaggi di ieri e di oggi

Esistono moltissimi libri che possono fare al caso nostro se vogliamo saperne di più circa i tatuaggi. Uno dei libri più conosciuti è senza dubbio quello intitolato 1000 tattoos. Alla scoperta dei tatuaggi di ieri e di oggi. Si tratta di un libro che possiamo trovare sia su Internet, nelle librerie più fornite sul territorio nazionale, ma anche nelle librerie online. Anche su siti come Amazon può essere venduto, andando a risparmiare in questo modo una somma considerevole di denaro. L’ultima edizione del libro è datata 2015 ed è dotato di ben 544 pagine. Si tratta di una vera e propria “rassegna” dei tatuaggi più famosi, a partire da quelli che venivano fatti in epoca antica fino ad arrivare ai nostri giorni, con quelli più moderni. Si tratta della storia dell’arte del tatuaggio, che si può avere grazie alcune illustrazioni, fotografie e disegni. Una rassegna che va dalle prime incisioni ottocentesche alla vera e propria body art di tipo tribale. Si passa, poi, agli anni venti con le donne tatuate del circo e successivamente ai più classici tatuaggi definiti old school, ma non per questo tramontati e che vantano ancora numerose ispirazioni.

Si tratta di un’edizione speciale ideata dallo storico dell’arte Burkhard Riemschneider che attualmente si occupa di dirigere una galleria d’arte a Berlino e che ha già pubblicato alcuni saggi e monografie su artisti contemporanei. Oltre a ciò, abbiamo le testimonianze di Henk Schiffmacher che è una vera star del tatuaggio, con tanto di studio ad Amsterdam che è diventato meta di pellegrinaggi da tutto il mondo. Il libro in internet ha un prezzo che si aggira dai 16 ai 20 euro.

Tatuaggi. La scrittura del corpo

Un altro libro molto conosciuto in fatto di tattoo è senza dubbio: Tatuaggi. La scrittura del corpo. Datato 1996, questo libro contiene soltanto 96 pagine. E’, quindi, molto più piccolo del precedente, ma è lo stesso molto conosciuto. Anche questo può essere acquistato sul web, sulle librerie online o sulle librerie presenti sul nostro territorio nazionale. Il suo prezzo si aggira intorno a 20 euro ed è senza dubbio uno dei libri più conosciuti nell’ambiente. Oltre a questi due volumi, ovviamente, ve ne sono tantissimi altri: vi basterà fare un giretto su internet oppure in libreria per scoprire quanto è vasto il mondo dei tatuaggi anche sulla carta stampata. L’occasione è buona per conoscerlo meglio e addentrarsi in un mondo sconosciuto e, quindi, pieno di sorprese per noi.

Come noto, esistono molti tipi di tatuaggi. La forma più conosciuta e senza dubbio quella più utilizzata è quella ad ago. Tramite un ago, si va ad introdurre dell’inchiostro nella nostra pelle e, in tale modo, si andrà ad avere come risultato un disegno che può essere permanente, ma anche temporaneo. Ciò varia a seconda della miscela.

Un altro tipo molto conosciuto di tatuaggio è quello all’henné, che però non è permanente. E’ un impasto sulla pelle che viene applicato tramite un’apposita penna e che, in genere, se ne va in appena qualche settimana. Infine, esiste il tatuaggio solare, che è formato da una sostanza foto-impermeabile che viene direttamente applicata sulla nostra pelle. Una volta che avremo ottenuto l’abbronzatura, questo prodotto lascerà la pelle più chiara e si formerà quindi il nostro tatuaggio.

Dobbiamo considerare che esistono molti rischi circa i tatuaggi e anche numerose controindicazioni. In genere è sempre meglio non sottoporsi ad un tatuaggio se abbiamo alcune malattie della pelle, anomalie cardiache, problemi come diabete, condizioni immunosoppressive particolarmente compromettenti, disturbi nella coagulazione del sangue o tendenza ad emorragia, allergie varie, tanti nei nella zona da tatuare. Anche in caso di gravidanza ed allattamento è meglio evitare si sottoporsi ad una seduta di tatuaggio. Il rischio infettivo esiste ed è elevato: si possono avere complicazioni come epatite B o C, tetano, AIDS, infezioni da stafilococco. Dobbiamo, per questo motivo, prestare massima attenzione alla cura e all’igiene. Spesso sono frequenti casi di inchiostri non autorizzati e, addirittura, che hanno proprietà cancerogene.

Oggi, però, gli studi di tatuaggi sono molto più controllati rispetto ad un tempo e, quindi, il rischio è senza dubbio diminuito sensibilmente. I casi di reazione allergica possono essere vari, specialmente per i pigmenti colorati. I colori che vengono considerati più “a rischio”, in questo caso, sono il rosso e il verde. La pelle di persone allergiche a tali colorazioni può reagire andandosi a gonfiare e ad avere prurito. La reazione allergica più grave è lo shock anafilattico, anche se è davvero molto raro. Possono esistere casi di rigetto dell’inchiostro, ma sono lo stesso molto rari. In questi casi si potrebbe andare incontro al danneggiamento estetico permanente nella zona. E’ sempre consigliabile sottoporsi a un test prima di effettuare un tatuaggio, soprattutto se si tratta della vostra prima volta.

Negli ultimi anni hanno preso sempre più parte nuovi tipi di tatuaggi impensabili fino al passato, ad esempio quelli genitali. Ancora sono abbastanza rari, ma stanno prendendo sempre più piede ultimamente. Alcuni tatuatori, però, per tutta una serie di motivi potrebbero rifiutare di fare tatuaggi in queste parti intime. I tatuaggi genitali appartengono sia all’uomo che alla donna e può riguardare la regione pubica, ma anche il pene, il glande, lo scroto, le labbra della vagina e anche l’ano.

Esistono, infine, anche tipi di tatuaggi che non sono a fini decorativi, ma che sono a scopo terapeutico. Ciò avviene per andare, ad esempio, a camuffare alcuni difetti. Si può per esempio effettuare una ricostruzione dell’areola e del capezzolo, tipo in casi di mastectomia. Esistono dei tatuaggi endoscopici, oppure effettuati in casi di radioterapia oncologica, che sono piuttosto rari ma efficaci. Anche in caso di malattie come vitiligine o alopecia, i tatuaggi sono molto considerati. Anche il trucco permanente, che sta prendendo sempre più campo anche in Italia in molte donne giovani e non è senza dubbio un tipo di tatuaggio. In genere, questo permette la ricostruzione delle ciglia, ma anche delle sopracciglia, attraverso quello che viene chiamato Permanent Make Up.

Abbiamo visto, quindi, come il tatuaggio non abbia soltanto finalità estetiche, ma anche molto differenti tra di loro. Cerchiamo sempre di attenerci a studi seri, per non incorrere in problematiche come infezioni varie o malattie. Diffidiamo, quindi, da chi ci promette tatuaggi a basso costo e da quelli che non richiedono autorizzazione per i minori.

E’ vero che un tatuaggio si può sempre cancellare con varie pratiche, ma è un’operazione piuttosto complicata e difficile, che richiede molte sedute. Meglio, quindi, essere sempre sicuri di ciò che si fa.

Scritto da Erika Vettori

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