Dei Video Music Awards 2011 di MTV ho visto poco, ma quel che ho visto m’Š bastato:
– Lady Gaga che interpreta Jo Calderone, curioso incrocio tra il John Travolta di Grease e il Ray Romano di Tutti Amano Raymond (ah, durante l’esibizione Š caduta di nuovo: deve soffrire della stessa sindrome che colpisce Carolina Kostner)
– Nicki Minaj abbigliata in modo improponibile (tipo patchwork vivente, o Arlecchino dopo che un gigante gli ha starnutito nell’armadio).
– Troppi tamarri hip hop. Troppi davvero.
– Britney Spears, quella che dieci anni fa era all’avanguardia, confrontata con la new generation di grintose ed ambiziose stelline mi ha fatto una certa tenerezza (come afferma anche il Daveblog).
– BeyoncŠ sempre pi— superstar (ed ora anche pregnant). Spero abbia almeno un difetto nascosto da qualche parte, perchŠ altrimenti Š sovrumana.
L’elite della musica mondiale teenager, ad ogni modo, sembra essere attualmente rappresentata da personaggi come Lady Gaga, Justin Bieber, Katy Perry, Nicki Minaj, Lil Wayne, Adele, Bruno Mars. A parte che mi Š bastato allontanarmi un paio d’anni per non riconoscere pi— la met… dei premiati, potrei fare mille commenti sarcastici che farebbero infuriare i fan ormonosi, e invece ne faccio uno ragionato: l’MTV di oggi sembra sempre pi— distante da quella d’origine.
Diverse realt… musicali sono andate svanendo in favore di un glam ‘lustrini e paillettes’ che sinceramente non riesco a decodificare del tutto. Suppongo che il non essere pi— teenager c’entri qualcosa, e sia ci• che – agli occhi di noi figli degli anni ’80 – pu• far apparire certi vincitori e certi atteggiamenti come delle sesquipedali boiate. Suppongo che, tra un decennio, i teenager di oggi diranno cose simili circa le star del 2020.