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Negli ultimi anni, il mondo della bellezza ha registrato un cambiamento significativo nel modo in cui i consumatori cercano ispirazione e consigli. Il web è sempre stato un punto di riferimento per chi cerca suggerimenti in questo ambito, ma un nuovo attore sta emergendo: l’AI generativa. Secondo fonti ufficiali, sempre più persone si rivolgono a piattaforme come ChatGPT anziché a Google per le loro esigenze di bellezza. Questo cambiamento non rappresenta soltanto un’innovazione tecnologica, ma riflette anche un’evoluzione nel comportamento dei consumatori.
Il ruolo crescente di ChatGPT nella ricerca di bellezza
I fatti sono questi: secondo il rapporto di Spate, Google rimane un’opzione popolare per gli appassionati di bellezza, ma ChatGPT sta guadagnando terreno. Le statistiche indicano che il makeup guida il volume delle ricerche, rappresentando il 7,1% del totale. In questo ambito, gli utenti cercano principalmente suggerimenti sui prodotti e tutorial. Tra gli articoli più ricercati figurano fondotinta e correttori, seguiti da rossetti e filler labbra.
Al contrario, le ricerche relative alla pelle e ai capelli risultano meno popolari, con volumi del 5,5% e 3,5%, rispettivamente. Google continua a primeggiare nei risultati visivi.
La ricerca di prodotti personalizzati e pratici
I fatti sono questi: nella scelta di un nuovo taglio di capelli, colore o stile, la possibilità di visualizzare i risultati direttamente dal proprio dispositivo è fondamentale. Tuttavia, la ricerca di prodotti si distingue per esigenze specifiche.
Secondo dati di Spate, i consumatori cercano raccomandazioni pratiche, personalizzate e orientate alle tendenze. In particolare, desiderano indicazioni su articoli che si adattino al proprio tono di pelle e alla fascia di età. Le ricerche più frequenti includono i migliori rossetti per chi ha più di 50 anni, rossetti a lunga tenuta che resistono ai pasti e rossetti matte per l’ufficio.
I fatti sono questi: la piattaforma TikTok ha avuto un impatto significativo sull’industria della bellezza.
La tendenza ChatGPT Glowup ha raggiunto oltre 400.000 visualizzazioni settimanali. Tale fenomeno ha incrementato la richiesta di consigli di trucco personalizzati forniti tramite intelligenza artificiale. Questo segnala un’interazione crescente con tecnologie avanzate nel settore della bellezza.
Consigli per la cura della pelle e dei capelli
Per quanto riguarda la cura della pelle, ChatGPT è diventato un punto di riferimento per ottenere indicazioni su prodotti come il sunscreen e per affrontare problematiche comuni come l’acne. Tra i temi più ricercati sulla piattaforma, le guide sui trattamenti viso si collocano al primo posto. Gli utenti, piuttosto che chiedere raccomandazioni di prodotti specifici, cercano risposte incentrate su problematiche legate alla loro pelle. Argomenti come acne, rughe, eczema e iperpigmentazione rappresentano le principali preoccupazioni.
Le ricerche nel settore della cura dei capelli seguono un trend in crescita. I consumatori mostrano un interesse maggiore non solo per i tagli di capelli, ma anche per prodotti specifici che rispondono a problematiche come capelli secchi o grassi. Secondo i dati raccolti, le ricerche su shampoo e balsami, suddivisi per tipologia di capello, rappresentano la parte dominante della categoria. Ad esempio, sono in aumento le richieste per balsami senza silicone, adatti per capelli fini, e routine di riparazione per capelli secchi e sfibrati.
ChatGPT come consulente personale di bellezza
I fatti sono questi: i consumatori iniziano a considerare ChatGPT come un consulente personale, capace di fornire raccomandazioni e routine personalizzate. Sebbene Google rimanga una piattaforma dominante per le ricerche, ChatGPT sta emergendo come un serio concorrente. Secondo fonti ufficiali, Google continua a essere fondamentale per la scoperta visiva e i contenuti transazionali, evidenziando l’importanza della SEO. Tuttavia, con la crescita dell’ottimizzazione dei motori di ricerca generativa (GEO), ChatGPT può fungere da canale complementare, migliorando l’esperienza del consumatore nel settore della bellezza online.
