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Giorgio Assumma è un nome che risuona con grande rispetto e ammirazione nel panorama dello spettacolo italiano. Conosciuto come il “legale dei VIP”, Assumma ha costruito una carriera di successo che fonde il diritto d’autore con l’industria dell’intrattenimento. Le sue recenti parole in ricordo di Pippo Baudo, una delle figure più iconiche della televisione italiana, hanno messo in luce non solo la sua professionalità, ma anche il profondo legame personale che li univa.
Ma chi è realmente Giorgio Assumma e quale ruolo ha ricoperto nel mondo dello spettacolo? Scopriamolo insieme.
Un percorso professionale straordinario
Nato a Civitavecchia e cresciuto a Roma, Giorgio Assumma ha avuto la fortuna di essere immerso in una famiglia di professionisti dediti alla comunità. È stato proprio questo ambiente a plasmarlo, instillandogli valori di dedizione e impegno sin dalla giovane età. La sua formazione giuridica, influenzata dalla disciplina paterna, lo ha portato a specializzarsi nel diritto d’autore e nel settore dello spettacolo, un campo che ha scelto per unire la sua passione per la creatività con il rigore legale.
Una decisione, quella di intraprendere questa strada, che si è rivelata vincente e che gli ha aperto le porte per lavorare con alcune delle personalità più celebri del panorama italiano.
Ma Assumma non si è limitato a esercitare la professione legale; ha anche contribuito attivamente alla formazione di nuove generazioni di professionisti. Ha insegnato Diritto dell’editoria e Diritto d’autore in diverse università, tra cui Roma Tre e Lumsa. Questo impegno per l’istruzione e la cultura legale nel settore dell’intrattenimento è un chiaro segno della sua dedizione a un futuro migliore per i giovani talenti.
Il legame con Pippo Baudo e il mondo dello spettacolo
Il rapporto tra Giorgio Assumma e Pippo Baudo va ben oltre il semplice legame professionale. Assumma ha spesso descritto Baudo come un “fratello”, con la loro amicizia costellata di aneddoti e momenti significativi. Pensate a quando si incontrarono per la prima volta: Baudo, un giovane aspirante presentatore, cercava supporto all’inizio della sua carriera. Questo legame si è intensificato nel corso degli anni, con Assumma che ha condiviso sia i momenti difficili che le celebrazioni dei successi di Baudo.
Le parole di Assumma dopo la scomparsa di Baudo, pronunciate davanti ai giornalisti, rivelano il profondo affetto e rispetto che nutriva: “Se ne è andato sereno… L’ho conosciuto quando è venuto a Roma per fare il primo provino in Rai”. Queste frasi non solo raccontano la storia di una lunga amicizia, ma mettono in evidenza anche il valore umano e culturale che Baudo rappresentava nel panorama televisivo italiano. Ti sei mai chiesto quanto possa essere profondo un legame che dura così a lungo nel tempo?
Un’eredità duratura nel panorama legale e culturale
Giorgio Assumma non è solo un avvocato, ma un vero e proprio punto di riferimento nel mondo dello spettacolo, avendo ricoperto ruoli istituzionali significativi, come quello di presidente della SIAE. La sua influenza si estende ben oltre il diritto; ha contribuito a plasmare la cultura dell’intrattenimento italiano. Il suo curriculum è costellato di collaborazioni con artisti di fama e momenti storici che hanno segnato la televisione e la musica italiana.
La sua capacità di unire professione e passione ha permesso a molti artisti di prosperare, e la sua visione ha aiutato a definire il futuro del diritto d’autore in un’epoca di cambiamenti rapidi e sfide. La sua eredità è quella di un professionista che ha saputo navigare tra le complessità del mondo dello spettacolo, restando sempre fedele ai suoi valori e ai suoi amici. In un settore in continua evoluzione, quali insegnamenti possiamo trarre dalla sua esperienza? La risposta è nel suo impegno costante e nella profondità dei legami che ha costruito nel corso della sua carriera.
