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Il coraggio di essere se stessi
Vittoria Schisano, attrice e icona di coraggio, ha condiviso la sua esperienza di transizione in un’intervista toccante. Nata Giuseppe, Vittoria ha affrontato un percorso difficile e complesso, culminato nell’operazione di cambio sesso avvenuta nel 2014 a Barcellona. La sua storia è un esempio di come la ricerca della propria identità possa essere un viaggio di liberazione e autoaccettazione.
La lotta contro il disagio
Nel racconto della sua vita, Vittoria ha rivelato quanto fosse difficile per lei accettare il proprio corpo. “Mi faceva schifo il pene, non volevo guardarmi allo specchio” ha dichiarato, esprimendo il profondo disagio che ha provato per anni. La sua decisione di sottoporsi all’intervento non è stata presa alla leggera; Vittoria ha ammesso di averlo fatto in modo “incosciente e ingenuo”, sperando che potesse portare equilibrio nella sua vita. Con il senno di poi, avrebbe voluto iniziare prima le cure ormonali, un passo che avrebbe potuto aiutarla a sentirsi più a suo agio nel proprio corpo.
La scoperta della femminilità
La transizione di Vittoria non è stata solo fisica, ma anche emotiva. Dopo l’operazione, ha iniziato a esplorare la sua nuova identità e la sessualità da donna. “Solo una donna può ascoltare anche sessualmente un’altra donna”, ha affermato, sottolineando l’importanza della connessione tra donne. La sua esperienza con un amico, che l’ha accompagnata nel suo nuovo viaggio, ha segnato un momento di vulnerabilità e scoperta. Vittoria ha parlato del pudore che ha provato, un sentimento che ha dovuto affrontare mentre si adattava alla sua nuova vita.
Amore e relazioni
Oggi, Vittoria è circondata dall’amore e dal supporto del suo compagno, Donato Scardi. La loro storia d’amore è iniziata in modo inaspettato, durante la presentazione del suo primo libro, “La Vittoria che nessuno sa. Storia di una donna nata nel corpo sbagliato”. Nonostante le sfide, come il rapporto complicato con il figlio di Donato, Vittoria ha trovato nella sua relazione una fonte di forza e stabilità. “Essere vergini a 30 anni è diverso che a 15”, ha riflettuto, evidenziando l’importanza delle esperienze e delle connessioni emotive.
Un futuro luminoso
Con un desiderio ardente di interpretare ruoli significativi nel cinema, Vittoria Schisano continua a lottare per la sua visibilità e rappresentanza. Stanca di essere confinata a ruoli che non riflettono la sua vera essenza, sta cercando opportunità che le permettano di esprimere la sua autenticità. La sua storia è un potente promemoria di quanto sia importante abbracciare la propria identità e vivere la vita al massimo, senza paura di essere giudicati.