Sesso tantrico: tutte le informazioni sulla dottrina

Sesso tantrico: tra tabù ed imbarazzo. Sappiamo davvero cosa sia e a quali precetti faccia riferimento? Ecco tutte le informazioni sulla dottrina!

Si parla spesso di sesso tantrico e di quanto possa regalare momenti di piacere intensi e più duraturi. Sappiamo davvero cosa sia il sesso tantrico però? Apporta tutti questi benefici all’interno dell’intimità di una coppia, oppure è una leggenda metropolitana per dare pepe a delle antiche dottrine stantie? Curiosità e tabù si danno il braccetto nella speranza di svelare i più reconditi segreti di questa pratica millenaria. Pare, poi, che conquisti sempre più consensi, anche tra i volti noti. Vi dice nulla il nome Sting a tal proposito?

Cosa è il sesso tantrico

Diciamoci la verità, appena si sente nominare l’aggettivo “tantrico”, pensiamo subito alle pratiche riguardanti il sesso le quali però, attenzione, non hanno nulla a che fare con i precetti del Kamasutra. Spesso si commette l’errore di collegare quelle posizioni, ai diktat del sesso tantrico. Questo invece, nasce con l’obiettivo di sgombrare la mente e regalare momenti di altissima intensità e lunghissima durata del rapporto sessuale.

La dottrina

Nato in India nel 400 a.C. con lo scopo di divenire una vera e propria dottrina che potesse portare l’individuo alla maturazione di sé e ad una maggiore consapevolezza del proprio corpo, il sesso tantrico era visto come un qualcosa di estremamente nobile. Non si trattava di perversione, di pratiche estreme o chissà cosa. L’anima vera e propria della filosofia del Tantra, stava nella comunione tra corpi e anime, in armonia con la natura dell’essere. In pratica, si tratta di un insieme di testi e riti religiosi esoterici che mettono insieme il buddhismo e l’induismo.

Secondo il Tantra, parola di origine sanscrita che significa “principio”, l’amore è un elemento sacro proprio perché si manifesta attraverso l’uomo e la donna. Questi principi si rappresentano, a loro volta, una manifestazione terrena del dio Shiva e della dea Shakti. Si può ben capire quindi, cosa rappresenti per la filosofia orientale del Tantra, l’unione corporea dell’uomo e della donna. L’unione tra le due energie vitali per promuovere la sensibilità umana. Definirsi come una “coppia tantrica” significa mettere l’amore e la coppia sopra ogni cosa ed ovviamente, praticare il sesso secondo i punti di questa filosofia.

Il Tantra

Riguardo l’argomento sessuale, invece, il tantra si differenzia da quello tradizionale per l’ampia scelta di tecniche e posizioni. Godimento prolungato ed intenso assicurato, poiché il suo scopo è quello di risvegliare la più intensa energia sessuale di cui l’essere umano possa essere capace. Non è un caso che il sesso tantrico insegni all’uomo e alla donna come diventare multiorgasmici, non credete? Questa dottrina orientale contempla tutti gli stati dell’essere. Questi sono fisico, mentale, psicologico, emozionale, sensoriale e soprattutto, spirituale.

Il Tantra non rappresenta solo un insieme di tecniche che, nella materia sessuale, permettono di raggiungere l’estasi nelle sue più intense declinazioni. Anzi, rappresenta un vero e proprio modo di vivere la vita in armonia ed equilibrio tra l’Io e il Dio.

Le pratiche

Le pratiche tantriche non si improvvisano, sono frutto di studio e dedizione ma sono certamente alla portata di tutti. Potremmo dire che l’allenamento aiuta e sicuramente diverte! Bisogna poi sempre tenere a mente che spesso la cultura occidentale trasmette l’idea del sesso come un qualcosa di bestiale e puramente ormonale. Ciò è derivante dal maschilismo tipico della nostra cultura. Si lascia così da parte tutto un mondo di sensazioni ed emozioni. Queste, tuttavia, fanno aumentare del 1000% la sua intensità nell’amplesso ed il suo valore umano. Nel sesso tantrico nessuno domina su nessun altro, si è alla pari in tutto e per tutto e non ci sono disuguaglianze tra i criteri di bello o brutto, bene o male. Gli opposti, per il tantra, non è che si attraggono. Si completano così ying – yang.

Insomma, cosa significa voler vivere in modo tantrico? Significa avere una visione benevola, positiva, entusiastica e armonica della vita nella sua interezza. Essere poi capaci di vedere la bellezza ovunque essa si trovi, credere fermamente nell’esistenza del bene e dell’amore e vivere positivamente la vita di coppia.

Come funziona il sesso tantrico

Il sesso tantrico mira all’estasi massima e prolungata della persona e quindi della coppia. Prevede, inoltre, un iter graduale di pratiche e movimenti. Ricordiamo sempre che la pratica non funziona come un procedimento meccanico ma necessita di un sincero contatto con la propria emotività e spiritualità.

Innanzitutto lo yoga è una delle discipline su cui si fondano molte posizioni. Come anche molte delle “regole” della pratica stessa. Inoltre, ci sono risvolti del sesso tantrico che prevedono una condivisione dell’atto sessuale, senza però che raggiunga mai il suo apice in una eiaculazione. Perché questo? Per prolungare ed approfondire tutte le sensazioni legate al piacere, senza esaurirle del tutto.

Punti principali

Per riassumere i criteri di base che regolano l’atto tantrico, così complesso nelle sue molte sfaccettature, potremmo dire che i punti principali per mettere in pratica i suoi insegnamenti sono essenzialmente quattro:

  1. Stare nel tempo presente con tutti e cinque i sensi. Durante la pratica sessuale è essenziale pensare e sentire il momento presente, senza star lì a rimuginare sui grattacapi lavorativi o riflettere sulle discussioni in famiglia o cercare soluzioni ai problemi quotidiani. Bisogna sentire e percepire il presente, principio che può essere benissimo traslato in tutti gli aspetti della nostra vita;
  2. Accettarsi per quel che si è. Soprattutto per le donne, questo potrebbe essere un punto davvero complicato da attuare perché domande come “mi sono depilata? Se poi nota la cellulite?” sono spesso presenti durante l’atto. Complice una cultura votata al sembrare e all’apparire anziché all’essere e all’amare davvero, tali domande possono creare crepe all’interno della nostra psiche. Nulla di più dannoso per l’armonia della coppia, per il piacere sessuale e per il vostro benessere generale;
  3. Danzare. Ovviamente inteso in senso metaforico, per muoversi all’unisono è fondamentale avere un ritmo fluido e complementare col partner. Assolutamente da non dimenticare è quello che noi occidentali chiameremmo “atmosfera” ma che gli orientali chiamano “Maithuna”: luci, profumi, colori ed anche… cibo! Tutto il contesto contribuisce a raggiungere il piacere, attraverso l’amore e la passione carnale, in perenne contatto col divino;
  4. Esprimere. Nella società moderna esprimere ciò che si prova o si sente, viene percepito spesso come un elemento di vulnerabilità e debolezza. Oppure anche di imbarazzo, proprio perché l’uomo “ha l’obbligo” di essere macho. Invece, la donna “deve dimostrare” di essere emotivamente superficiale per essere allo stesso livello. Questi messaggi subliminali che ci vengono instillati dai media, dalle pubblicità e da tutto il mondo che ci circonda, in molti casi influenzano la vita del singolo e quindi, anche quella di coppia. Il sesso tantrico invece, consiglia l’opposto: parlarne sempre e con chiarezza, proprio perché non esiste più grande afrodisiaco della parola.

La respirazione

Inoltre, c’è un altro elemento che determina l’unione completa della coppia. Si tratta della respirazione. Potrebbe essere associata al “danzare”, si perché il ritmo determina una comprensione dei propri bisogni e di quelli dell’altro che, a sua volta, determina la piacevolezza dell’atto.

Cosa c’è di più primordiale che respirare? Il ritmo base della vita è quello che regola tutti gli aspetti del Tantra, sesso compreso. Inoltre, la dottrina orientale pone come aspetto assolutamente integrante quello che la cultura occidentale pone in un piano quasi marginale che solo le donne troppo sentimentali desiderano. Questi sono appunto i preliminari. Baci languidi, abbracci, carezze, tutto è necessario all’essere umano per vivere appieno la sua vita e quindi, la propria sessualità.

Libri sul sesso tantrico

Anche se questa informazione potrebbe essere presa come assurda, dovete sapere che solo il 6 – 7 % della letteratura tantrica si occupa sul serio di sesso tantrico. D’altro canto, gli argomenti più presenti in questa categoria letteraria hanno a che fare con l’astrologia e l’esoterismo. Quindi, se volessimo comprare o consultare facilmente senza fare troppe ricerche dei libri sul sesso tantrico, dovremmo sicuramente acquistare libri di autori europei più o meno contemporanei!

Può creare per alcuni un centro imbarazzo andare in libreria e fare di persona il vostro acquisto. Quindi il consiglio è quello di navigare sull’e-commerce di Amazon e fare tutte le vostre ricerche. Qui potete trovare vari volumi tra cui scegliere e l’acquisto è annoverato tra i più facili, sicuri e rapidi che possiate provare sul web perciò, niente paura! Ecco qui tre libri che potrebbero aiutarvi nell’approfondimento:

“Tantra per due. Una guida per la felicità sessuale della coppia”

Elmar Zadra e Michaela Zadra sono gli autori di questo libro che cerca di celebrare il riavvicinamento tra uomo e donna. E’ molto utile per una coppia in cui la noia e il disincanto si fanno sempre più presenti.

“Amore tantrico. Le più antiche tecniche indiane per trarre il massimo piacere dal rapporto sessuale”

John Mumford è l’autore di questo libro che parte da un pensiero di base. Quando si pratica pienamente il sesso tantrico e ci si abbandona alla pratica. In tal modo si esce dal proprio corpo per entrare in una dimensione superiore. In questa dimensione extracorporea, l’individuo raggiunge l’apice del piacere in comunione col partner, prendendo contatto con il divino.

“Il sesso di Devi. Romanzo tantrico”

Azima Rosciano è l’autrice di questo romanzo. La vicenda narra di una bellissima storia d’amore tra un essere umano e uno angelico. Quest’ultimo funge da strumento narrativo per descrivere gli insegnamenti che il dio Shiva avrebbe trasmesso a sua moglie Devi.

La storia vuole dimostrare come l’unione tra uomo e donna attraverso il piacere orgasmico, porti al cosiddetto “risveglio del Kundalini”. Ossia una dimensione divina extracorporea. Questo libro non è un puro romanzo d’amore. Anzi cerca di rappresentare, metaforicamente, i cambiamenti antropologici e culturali a cui l’uomo moderno è sottoposto. Il Sesso di Devi e l’amore sono rispettivamente il tema fondante e il testo. Attraverso questi la filosofia tantrica si esprime.

Scritto da Claudia D'Agostino

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