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Negli ultimi anni, il trucco ha subito evoluzioni e tendenze che hanno ridefinito i canoni di bellezza. Tra queste, la tecnica del blush draping si sta affermando come un metodo innovativo per ottenere un aspetto fresco e scolpito. Questo approccio utilizza il blush non solo per dare colore, ma anche per modellare il viso, creando un effetto di luminosità e definizione.
Origini del blush draping
La tecnica del blush draping ha radici negli anni ’70, quando il truccatore americano Way Bandy la utilizzò per enfatizzare i tratti del viso delle icone del tempo, come Cher.
Con ampie pennellate di blush, Bandy creava un look drammatico che fungeva quasi da contouring. Oggi, questa tecnica è stata affinata e modernizzata, puntando a un risultato più preciso e naturale.
Il blush come strumento di scultura
La moderna interpretazione del blush draping si propone di sollevare e definire il viso. Secondo il truccatore celebre Christian Briceno, il blush dovrebbe essere applicato più in alto e più ampio sugli zigomi, creando un effetto lifting.
Questa applicazione strategica non solo esalta le guance, ma può anche essere sfumata verso le tempie, contribuendo a un aspetto fresco e armonioso.
Scelta dei prodotti per il blush draping
Nella scelta del prodotto giusto per il blush draping, i professionisti concordano sul fatto che le formule cremose e liquide sono le più efficaci. Questi tipi di blush si fondono facilmente con la pelle, creando un aspetto naturale. Anche i blush in polvere possono funzionare, a patto che siano costruibili e non eccessivamente polverosi.
Finishing e texture
Il risultato finale è influenzato dalla scelta della texture. I blush liquidi tendono a dare un aspetto più audace e editoriale, mentre le formule cremose che si trasformano in polvere offrono un finish sfumato e opaco. Briceno consiglia di optare per polveri ultra-fini che permettano una transizione morbida dal pomello della guancia alla tempia, mascherando al contempo eventuali imperfezioni della pelle.
Applicazione e tecniche
Prima di applicare il blush, è fondamentale pianificare il posizionamento, come se si stesse creando una mappa del viso.
La posizione iniziale dovrebbe essere sulla parte più alta dello zigomo, sotto l’angolo esterno dell’occhio. Da qui, il colore dovrebbe essere sfumato verso l’alto e verso l’esterno, seguendo una forma a C, che si estende leggermente verso la tempia e la linea dei capelli.
È essenziale evitare di posizionare il blush troppo in basso, poiché ciò potrebbe appesantire il viso piuttosto che valorizzarlo. La forma del viso deve anche guidare l’applicazione: per chi ha un viso rotondo, è consigliabile posizionare il colore un po’ più in alto e meno verso il centro.
Consigli per un risultato impeccabile
Per un’applicazione efficace, Briceno suggerisce di utilizzare piccole quantità di blush e di sfumarlo bene per un effetto uniforme e naturale. Un blush ben sfumato non scivolerà via e manterrà il suo aspetto per tutto il giorno. La varietà di tonalità disponibili permette anche di sperimentare e trovare quella più adatta al proprio incarnato.
