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Negli ultimi anni, la scienza della bellezza ha messo in luce il ruolo cruciale di vari bioindicatori per il benessere della pelle. Tra questi, il nicotinamide adenina dinucleotide (NAD) ha guadagnato attenzione. Con l’età, i livelli di NAD diminuiscono, in particolare dopo i 36 anni, creando potenziali problemi per la salute della pelle. Comprendere come affrontare questa diminuzione è fondamentale per mantenere la pelle giovane e sana.
Declino dei livelli di NAD e la sua importanza
Secondo studi recenti, la produzione di NAD inizia a calare significativamente dopo i 36 anni, un dato spesso trascurato. Il dottor Chesahna Kindred, dermatologo, sottolinea che la diminuzione dei livelli di NAD è più pronunciata negli uomini, mentre nelle donne tende a variare. Questa fluttuazione potrebbe essere legata agli effetti degli estrogeni, che sembrano mitigare la caduta dei livelli di NAD nelle donne.
Ma perché il NAD è così importante per la pelle? Questo coenzima gioca un ruolo vitale nella produzione di energia cellulare e nella riparazione del DNA.
Con l’avanzare dell’età, i livelli di NAD possono ridursi fino al 50% entro i 40 anni, contribuendo a una serie di problemi cutanei, tra cui la perdita di elasticità e l’invecchiamento precoce.
Le conseguenze della diminuzione dei livelli di NAD
Quando i livelli di NAD calano, il corpo inizia a manifestare segni visibili di invecchiamento. La produzione di collagene diminuisce, la riparazione del DNA dai danni UV è compromessa e il turnover cellulare rallenta.
Questo porta a una pelle più sottile, alla formazione di rughe, a una pigmentazione irregolare e a una guarigione delle ferite più lenta.
Inoltre, la funzione di barriera della pelle si indebolisce, aumentando la sensibilità e la secchezza. La Dr.ssa Marisa Garshick, esperta in dermatologia, evidenzia che è fondamentale adottare misure per proteggere e sostenere i livelli di NAD, poiché la salute della pelle è strettamente collegata al benessere generale del corpo.
Strategie per sostenere i livelli di NAD
Fortunatamente, esistono diverse strategie per combattere gli effetti della diminuzione del NAD. Prodotti topici contenenti niacinamide, una forma di vitamina B3, possono essere molto efficaci. Questa sostanza è un precursore del NAD e offre numerosi benefici, tra cui il miglioramento della funzione della barriera cutanea e effetti anti-invecchiamento. Si raccomandano sieri con concentrazioni tra il 5 e il 10% di niacinamide per risultati ottimali.
In aggiunta, è importante adottare uno stile di vita sano che comprenda la protezione dai raggi UV e la gestione dello stress. Antiossidanti e una dieta equilibrata possono contribuire a ridurre lo stress ossidativo, un fattore che può influenzare negativamente i livelli di NAD. Alcuni integratori e formulazioni che combinano niacinamide con precursori del NAD, come il riboside di nicotinamide, stanno guadagnando popolarità per i loro effetti sinergici.
KPI da monitorare e ottimizzazioni
Per ottimizzare la salute della pelle e monitorare i progressi, è utile stabilire alcuni KPI, come la valutazione della texture della pelle, la presenza di rughe e il livello di idratazione. La misurazione di questi parametri nel tempo permette di adattare le strategie di cura della pelle e di integrare nuovi prodotti o cambiamenti nello stile di vita. La chiave è un approccio personalizzato, che considera le specifiche esigenze della pelle.
