Povero David Hasselhoff, non gliene va bene una. Vent’anni fa era una star di prima grandezza, salvava la vita di procaci bagnanti in riva al mare e guidava futuristiche auto che parlavano da sole. Oggi, invece, non riesce a tenere a galla neanche un misero reality sulla sua vita quotidiana. “The Hasselhoffs“, infatti, programma incentrato sulle vicissitudini di pap… David e delle sue due figlie, Š stato cancellato dopo due sole puntate dagli schermi USA. Lapidari i commenti dei giornalisti yankee: “E’ uno show sciocco e visibilmente disperato“, dice il Washington Post, mentre altri insinuano che perfino le repliche di Lassie sono pi— divertenti degli Hasselhoffs.
Il colossale flop Š probabilmente legato al fatto che il pubblico ammerigano Š tontolone, ma non completamente scemo. Quando ha capito che il reality era basato sui fallimentari tentativi delle due figliolette di entrare nel mondo dello spettacolo, l’ha abbandonato mestamente al suo destino.
Ora, io al buon David sono affezionato. Il mitico Michele Cavaliere (Michael Knight) Š stato uno dei miei eroi quand’ero cucciolo. Tuttavia, accettare di svendersi facendosi riprendere 24/7 dalle telecamere e poi non riuscire neanche ad interessare quelli che erano i suoi fan (senza contare gli insuccessi professionali degli ultimi anni e i ben noti problemi d’alcolismo), beh… Š proprio l’ultimo step d’una carriera buttata nella spazzatura, e non fa di lui l’artista pi— lungimirante del globo. Spero riuscir… a riprendersi.
