Red Canzian dopo il ricovero: “Sembra che me la caverò”

Red Canzian dopo il ricovero: dalla paura di morire alla voglia di progettare il futuro.

Qualche settimana fa, Red Canzian è stato improvvisamente trasportato in ospedale e sottoposto ad un delicato intervento al cuore. Attualmente, è ancora in nosocomio e dovrà restarci per altre quattro settimane. Dopo il ricovero, però, ha rilasciato un’intervista in cui ha spiegato meglio cosa gli è successo. 

Red Canzian dopo il ricovero: le parole

Red Canzian è ricoverato presso l’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, dove è stato sottoposto ad un delicato intervento al cuore. Intervistato dal Corriere della Sera, ha spiegato che si è sentito male all’improvviso, senza alcuna avvisaglia. Una mattina era a letto e quando ha provato ad alzarsi è caduto. Non riusciva più a muoversi e, all’arrivo dei soccorsi, la situazione è apparsa subito grave. Trasportato in nosocomio, è stato immediatamente sottoposto ad una operazione delicata per via di un’infezione cardiaca. Adesso dovrà rimanere in ospedale almeno altre quattro settimane, “per una cura antibiotica e fisioterapia“. Red ha dichiarato: 

“Mi dicono che dovrò stare qui ancora almeno quattro settimane per una cura antibiotica e fisioterapia. Il chirurgo ha fatto pulizia sul cuore e dintorni e sembra che me la caverò. La cosa è esplosa senza alcuna avvisaglia. Una mattina non riuscivo ad alzarmi da letto. Ho provato a camminare e sono caduto. Una cosa orribile”.

Un anno difficile per Red Canzian e i Pooh

Dopo il ricovero, Red Canzian ha avuto modo di riflettere sul difficile anno che ha attraversato. Lui e gli altri componenti dei Pooh si sono ritrovati a piangere il batterista Stefano D’Orazio, morto improvvisamente, e Paola Toeschi, moglie del chitarrista Dodi Battaglia, scomparsa a soli 51 anni. A dividere questi dolori con lui c’è stato l’amico e collega di una vita Roby Facchinetti e la seconda moglie Beatrice Niederwieser. 

Mi sono chiesto: ma che altro può succedere? E la vita vissuta mi passa davanti. Penso a mio padre Giovanni che dall’aldilà mi sta dando una grossa mano costringendo tutto il paradiso a pregare per me. Fu lui a comperarmi a rate per 5 mila lire la prima chitarra quando avevo 13 anni“, ha confessato Red al Corriere della Sera

La paura di morire

Un anno difficile, che l’ha messo a dura prova. Normale, quindi, avvertire una grande paura, specialmente dopo il malore. Red Canzian ha ammesso: 

“Ho avuto tanta paura. Ho capito subito che avevo un problema grave. Ho capito che potevo anche morire. E adesso faccio già piani per il futuro”. 

Dopo il ricovero e l’operazione, però, ha iniziato a fare progetti. La vita l’ha messo nuovamente a dura prova e ha capito che tutto può finire, da un momento all’altro. Fortunatamente, al suo fianco c’è Beatrice, il suo “punto di riferimento“. I due condividono tutto, lavoro compreso. Non solo, negli utimi giorni ha ricevuto tantissima solidarietà da amici e colleghi, ma anche i medici che lo hanno in cura sono molto premurosi e di questo non può che esserne felice e grato. 

Scritto da Fabrizia Volponi

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