Quel saputello di Marco Travaglio e l’importanza del pensiero critico: video integrale del suo intervento a Marsala (21 maggio 2010)

Solitamente non parlo di politica. Ritengo sia uno dei Tre Grandi Argomenti Da Non Toccare Se Si Vuol Vivere Sereni (gli altri due sono la religione ed il calcio – che in Italia, per inciso, spesso sembrano equivalersi). Sono però dell'idea che questo particolare momento storico sia, come dire… interessante. E che, dunque, vada almeno in parte esaminato. Visto che difficilmente potrà passare sulle tv generaliste, mi permetto di segnalarvi questo video.

Chiariamoci: non intendo fare la morale a nessuno né sbandierare verità, e neanche cercare di farvi cambiare idea. Quella che avete, la avrete per mille valide ragioni, e non sarò certo io a venirvela a contestare.
Quel che vi propongo è solo di ascoltare ciò di cui parla Marco Travaglio. Nel corso dell'intervento fa affermazioni a volte condivisibili, e a volte discutibili. Certi concetti van presi con le pinze, come d'altronde si dovrebbe sempre fare. Però Travaglio parla, si esprime, comunica. Dice cose. Cose scomode, magari. Cose che potrebbero infastidirvi. Ma cose vive, non morte. Non è la solita tv degli zombi, coi suoi orrendi pastoni insapori ed incolori, creati ad arte per svaporarvi la testa (ne ho già parlato qui).

Il mio è solo un suggerimento, naturalmente. Seguitelo se vi va, se ve la sentite, se avete tempo (il video dura più di un'ora), se non vi vengono le bolle in tutto il corpo di fronte all'aria da saputello che a volte assume Travaglio. Sarete poi d'accordo o meno con quel che dichiara, com'è legittimo che sia. L'importante, a mio avviso, è che vi sia ancora spazio per poterne parlare, e soprattutto per fare attenzione alle opinioni altrui, perché – se esposte in modo civile – donano indizi su quel che potremmo non riuscire a vedere e ci incoraggiano a maturare.

Scritto da Style24.it Unit

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