Permanente: tutto quello che devi sapere prima di farla

La permanente è il metodo più efficace per avere una capigliatura riccia e vaporosa, adatto sia per chi ha capelli lisci, quanto per chi ha già capelli mossi.

Una voluminosa capigliatura riccia è un desiderio che ha attraversato secoli di mode e abitudini di stile e sicuramente avrete già sentito parlare della famosa permanente, ma sono numerosi i dubbi e i pregiudizi che circondano questo celebre trattamento.
Ecco una breve guida di tutto quello che c’è da sapere prima di decidere di intraprendere il trattamento.
Che cos’è la permanente
La permanente è un trattamento per i capelli, è di lunga durata e utilizza sostanze chimiche per rompere e ricombinare i legami disolfurici che determinano la forma del capello. In questo modo si possono trasformare i capelli lisci (o disordinati) in una chioma voluminosa e riccia. La durata è di circa 30 minuti e le sostanze chimiche agiscono mentre i capelli sono intrecciati in bigodini.

Rappresenta un’ottima soluzione per chi ha poco tempo da dedicare ai propri capelli e ricerca la possibilità di avere già una piega per ogni occasione.

La durata della permanente varia a seconda del tipo del capello e dell’effetto ricercato (che varia a seconda del tipo di bigodino), di norma dura dalle 4 settimane ai 3 mesi.
La possono fare tutti?
La permanente non è destinata soltanto a chi si è stufato dei capelli lisci, ma agisce come rinvigorente anche per chi ha ricci sfibrati, che hanno perso struttura e tono.

La permanente è però sconsigliata per chi ha capelli tinti, o comunque che hanno già subito trattamenti chimici, in quanto si tratta di un’ulteriore applicazione di prodotti chimici e, di conseguenza, si potrebbe danneggiare la struttura del capello.

Inoltre sarebbe consigliato un taglio che sfoltisca in concomitanza della permanente, in quanto un taglio troppo pesante potrebbe appesantire l’effetto o diminuirne la durata.
Rovina i capelli?
I trattamenti moderni non rovinano i capelli. La permanente in passato utilizzava metodi più aggressivi e quindi si è sviluppata la credenza che possa essere dannosa per i capelli. Le moderne sostanze fissanti hanno proteine ed estratti vegetali che hanno un effetto benefico sui capelli.

Bisogna comunque seguire i consigli del parrucchiere per mantenere gli effetti positivi ed evitare combinazioni dannose (come quella tra la tintura e la permanente), nonché per non eccedere nella frequenza dell’applicazione del trattamento.
A chi rivolgersi
Bisogna rivolgersi al proprio parrucchiere sia per il trattamento, quanto per tutti i dubbi e consigli del caso, in quanto saprà cos’è meglio per il vostro tipo di capello (qual è la misura più adatta del bigodino? Quando potrò fare la prossima tinta? Quante permanenti posso fare all’anno?).
Come curare i capelli ricci
Non sei abituata a una fluente chioma riccia e non sai da che parte iniziare? Meglio affidarsi a shampoo e balsami dedicati, nonché maschere per ravvivare i ricci e donargli tono.

Inoltre è meglio non pettinare i capelli fuori dalla doccia: bisognerebbe utilizzare un pettine dopo l’applicazione del balsamo, mentre si sciacqua la cute. Con i capelli asciutti, meglio pettinarli con le dita piuttosto che con una spazzola o un pettine.

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