Metabolismo bloccato: cosa fare per riattivarlo

E' possibile riattivare il metabolismo bloccato grazie all'alimentazione e l'attività fisica.

State seguendo una dieta equilibrata e sana, ma nonostante gli sforzi e le rinunce, non riuscite a dimagrire? Il problema può essere il metabolismo bloccato che impedisce di perdere peso. Ecco tutto quello che bisogna fare per sbloccarlo e come riattivarlo in modo da perdere i chili in eccesso.

Metabolismo bloccato

Il fisico, la costituzione di ognuno di noi è dovuta da alcuni fattori, come il peso, quando si mangia e anche il tipo di alimentazione di cui il corpo ha bisogno per stare bene e in forma. Lo stile di vita, l’attività fisica possono influire molto sul tipo di metabolismo bloccato e su cosa fare per poterlo accelerare e riattivare nel modo giusto. Il metabolismo è sicuramente il problema principale: alcuni lo hanno veloce, mentre in altri si blocca impedendo di perdere peso e dimagrire.

Una condizione normale, ma quando si blocca, sono vari i fattori e i problemi a cui andare incontro e che bisogna analizzare correttamente. L’anemia, la stanchezza, la sudorazione e l’aumento di peso senza nessuna ragione sono solo alcuni delle possibili conseguenze di un metabolismo bloccato. Con un metabolismo bloccato, gli zuccheri che non sono riusciti a convertirsi in energia possono depositarsi nelle zone critiche sotto forma di grasso.

Sono varie le cause per cui il metabolismo si blocca: l’età, la menopausa, ma anche uno stile di vita particolarmente sedentario e statico, poco dedito al all’attività fisica e al movimento. Gli ormoni e lo stress giocano un ruolo importante per quanto riguarda il metabolismo bloccato.

Per riattivarlo e sbloccarlo nel modo migliore, bisogna prestare particolare attenzione all’alimentazione che deve essere a base di proteine, ridurre i grassi e gli zuccheri. Si consiglia di fare più spuntini durante il giorno in modo da assimilare. Inoltre, sono diversi i cibi che possono accelerare e attivare un metabolismo bloccato, tra cui peperoncino e caffè verde, solo per citarne alcuni. Fare una vita dinamica, dedicarsi al movimento, praticare sport, almeno mezz’ora al giorno, può aiutare con un metabolismo bloccato in modo che funzioni meglio.

Metabolismo bloccato: sintomi

Non sempre una dieta sana ed equilibrata o praticare dell’attività fisica può aiutare, perché spesso il problema può dipendere dal metabolismo bloccato che porta, appunto, a un insuccesso e ad avere difficoltà a dimagrire e perdere peso. Come si è visto, alcuni fattori, quali la genetica, la menopausa, ma anche gli ormoni della tiroide, possono influire sulla lentezza del processo metabolico.

Il corpo può lanciare dei segnali che sicuramente fanno capire che ci sia un metabolismo bloccato. Oltre alla difficoltà di avere problemi a perdere peso, nonostante la dieta ipocalorica, tra i possibili sintomi del metabolismo bloccato vi sono sicuramente: la spossatezza, la debolezza, ma anche alcuni problemi di pressione bassa.

Alcuni sintomi riguardano anche i problemi dell’apparato gastrointestinale, oppure il gonfiore e la stitichezza. Alcuni soggetti possono anche provare una sudorazione eccessiva, tutti sintomi a cui prestare particolare attenzione in caso di metabolismo bloccato. Per invertire il processo metabolico, si consiglia di fare colazione, considerato il pasto più importante della giornata in quanto permette di fare il dispendio delle energie necessarie. No alle diete restrittive o troppo rigide che non fanno bene all’organismo e alla salute, in generale.

Il miglior rimedio naturale

Per il metabolismo bloccato, oltre ai rimedi consigliati, gli esperti si affidano anche su un integratore. Tra tutti i disponibili in commercio, il migliore, al momento, è Piperina e Curcuma Plus che permette di essere in forma e di perdere chili in modo naturale. Questo prodotto sta ottenendo successi e consensi grazie ai benefici riscontrati e alla mancanza di controindicazioni. Infatti, al momento, è il più utilizzato nelle varie diete.

Un integratore che ha le seguenti proprietà:

  • Brucia le calorie in eccesso
  • Stimola il metabolismo e l’azione dei succhi gastrici favorendo una ottima digestione
  • Sazia e riduce il senso di fame in modo da non arrivare troppo affamati ai pasti della giornata
  • Depura il fegato, l’intestino e reni, oltre a mantenere la forma per molto tempo
  • Riduce la massa grassa.

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Un integratore, notificato dal Ministero della Salute e che possono assumere tutti coloro che vogliono perdere in modo sano e naturale. Si consiglia di assumerne due compresse con un bicchiere abbondante di acqua in concomitanza con i pasti principali per attaccare immediatamente le cellule adipose e impedire che si depositino. Piperina e Curcuma Plus è un integratore consigliato dai migliori esperti del settore in quanto non ha controindicazioni o effetti collaterali dal momento che si basa sui seguenti ingredienti naturali:

  • Piperina: si trova nel normale pepe nero da cucina a cui dona il classico gusto piccante, aumenta il metabolismo e i succhi gastrici aiutando a dimagrire in modo rapido ed efficace
  • Curcuma: una spezia di colore giallo, nota anche come lo zafferano delle Indie, si usa molto nella cucina orientale, ha proprietà disintossicanti, in quanto elimina le scorie e le tossine che si sono accumulate in eccesso
  • Silicio Colloidale: ingrediente che non tutti conoscono, ma che protegge la pelle, i tendini e le ossa, oltre ad aumentare le prestazioni e l’efficacia dei due ingredienti essenziali.

Essendo un prodotto originale ed esclusivo, non è disponibile nei negozi fisici o siti di e-commerce online. L’unico modo per acquistarlo è tramite il sito ufficiale del prodotto, compilare il modulo con i propri dati che sono trattati nel rispetto della privacy e attendere la chiamata dell’operatore per la conferma dell’ordine. Il prodotto è in promozione stagionale al costo di 49 Euro per 4 confezioni invece di 196 Euro con spedizione gratuita. Il pagamento si effettua sia con carta di credito o Paypal, ma anche in contrassegno, ossia in contanti al corriere al momento della consegna.

Scritto da Simona Bernini

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