Le nuove regole per le emittenti tv partono da un presupposto: tu, tifoso, sei un imbecille

Dopo il ministro Melandri scende in campo il collega Paolo Gentiloni.

Il ministro delle Comunicazioni propone un "codice di comportamento per l'informazione sportiva" e dei ritocchi al Testo unico che "inaspriscano le sanzioni contro le emittenti colpevoli di istigazione alla violenza in occasione di eventi sportivi".

Ecco, questa prima parte dell'articolo ci introduce da una delle idiozie che si stanno varando dopo il tragico evento di Catania. Follie, follie, follie che si nutrono di populismo e mirano solo ad accontentare il popolino, quello che tutto fiero bisbiglia "Hai visto il governo come si sta muovendo".

Non importa se bene o male, l'importante è che faccia qualcosa, anche abbassare il prezzo delle carote al mercato va bene. 

Prosegue l'articolo: La violenza si combatte anche così, cercando di zittire chi la fomenta o chi strilla e si accapiglia, anche solo verbalmente, per un rigore dubbio o una critica alla propria squadra. Questa è l'opinione dei ministri Melandri e Gentiloni. Al termine del vertice di lunedì, il capo dello Sport italiano, aveva già sostenuto la necessità di rivedere i canoni deontologici del mondo dell'informazione sportiva, chiamata a una maggiore responsabilità

Qual è quindi la proposta Gentiloni? Un nuovo "codice di comportamento", che rifletta "i principi di civiltà, deontologia professionale e buon senso". Ma il ministro non intende affidarsi alla buona volontà degli operatori del settore. Serve, secondo lui, un'adeguazione del Testo unico, che porti "un inasprimento delle sanzioni contro le emittenti responsabili di induzione o istigazione alla violenza in occasione di manifestazioni sportive, fino alla revoca delle concessioni".

Guardate il tizio nel video, Tiziano Crudeli è uno dei tanti esagitati. A me personalmente fa solo ridere (o tristezza, scegliete voi), ma per la Melandri e Gentiloni lui è un pericolo pubblico. Aizza i tifosi, li prepara agli scontri della domenica, li arma di coltellino e spranga. Non è il disagio sociale a farlo, è lui.

Perchè il tifoso è un coglione e si lascia influenzare da grandi personalità come questa. E rimembrate: quel tifoso che si lascia influenzare da Crudeli è lo stesso che dopo un litigio tra Grande Puffo e Gargamella è capace di uscire per strada e sparare. Avete un cervello piccolo piccolo cari tifosi. E Gentiloni lo sa.
Cari Ultrà, dopo il ritocco del ministro non avrete più ispirazioni nè voglia di delinquere. Per voi la pacchia è finita.

Scritto da Style24.it Unit

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