Le Leggi Fondamentali della Stupidit… di Cipolla possono essere applicate alla televisione italiana?
Se prendessimo le Leggi Fondamentali della Stupidit… di Cipolla e le usassimo per stabilire le gerarchie dell’Italia televisiva, cosa accadrebbe?
Queste leggi, piuttosto note sul web, suddividono la popolazione umana in quattro distinte categorie: gli intelligenti, i banditi, gli sfortunati e gli stupidi. L’intelligente Š colui che, con le sue azioni, crea un vantaggio sia per s‚ (linea x del grafico) che per gli altri (linea y del grafico); il bandito, invece, Š chi trae vantaggio per s‚ a scapito degli altri; lo sfortunato finisce col farsi del male, procurando per• benefici agli altri; lo stupido, infine, Š chi agisce in modo tale da danneggiare se stesso e anche gli altri.
Esistono vari corollari, tra cui “le persone non stupide sottovalutano sempre il potenziale nocivo delle persone stupide”, “una persona stupida Š pi— pericolosa di un bandito” o “una persona stupida non sa di esserlo”. Tutto ci• potrebbe venire applicato alla televisione italiana, mi chiedo? Prendiamo come esempio alcuni programmi tv e vediamo cosa salta fuori.
Programmi Intelligenti: qui inserirei i programmi d’inchiesta che affrontano gli argomenti in modo equilibrato, le trasmissioni per ragazzi eleganti e pulite (Bim Bum Bam, L’Albero Azzurro), la divulgazione scientifica (Superquark, Ulisse), ma anche gli show che fanno sorridere e al contempo riflettere (Il Testimone di Pif) e l’intrattenimento leggero di qualit… (molte serie tv straniere, ad esempio).
Programmi Sfortunati: categoria difficile da descrivere. Nell’universo televisivo, basato sul guadagno e il marketing selvaggio, Š complesso trovare un programma che crea un danno a se stesso ma produce benefici per gli altri. Potrei infilare qui dentro tutti quei film/telefilm colpiti dalla censura: un Apocalypse Now censurato rimane comunque un prodotto valido, ma mutilato.
Programmi Banditi: chi inganna il prossimo per trarne un vantaggio. Potrei collocare qui certi quiz-show truffa che vanno in onda sui canali privati, certi televoti mangiasoldi, i reality esageratamente fasulli (che cercano di farci credere d’essere onesti) e anche i programmi che prendono in giro l’utenza per convenienza/campanilismo (il 90% del giornalismo sportivo, le celebri “prostitute intellettuali“).
Programmi Stupidi: i flop colossali (Uman Take Control, Star Academy, Tamarreide) gestiti in modo stupido. Anche i diversi corollari si adatterebbero bene: un programma stupido non sa di esserlo (anzi, pensa d’essere interessante/divertente) e il suo potenziale nocivo viene spesso sottovalutato dalle persone non stupide; c’Š inoltre sempre il rischio che qualche dirigente tv, chiuso uno show stupido, ritenti la sorte proponendone un altro ancora peggiore.
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