Il Natale di Lady Diana: tra protocollo e solitudine

Un viaggio nel Natale di Lady Diana, tra tradizioni reali e momenti di tristezza.

Il Natale a Sandringham: un’esperienza difficile

Il Natale è un periodo di gioia e celebrazione, ma per Lady Diana questo momento dell’anno si trasformava in un’esperienza complessa e spesso dolorosa. Sin dal suo primo Natale a Sandringham nel 1981, la Principessa del Galles si sentiva intrappolata da un protocollo rigido e da tradizioni che non le appartenevano. Andrew Morton, il suo biografo, ha rivelato che Diana considerava queste festività come “terrificanti e deludenti”, un sentimento che la accompagnò per molti anni.

Le tensioni familiari e i regali inaspettati

Durante le festività, le tensioni all’interno della Famiglia Reale erano palpabili. Lady Diana, che all’epoca era incinta del Principe William, si trovò a dover affrontare un clima di disagio. Ricorda di aver fatto regali pensati, come un maglione di cashmere per la Principessa Anna, ricevendo in cambio un porta carta igienica, un gesto che la lasciò perplessa. Questo scambio di regali “scherzosi” era una tradizione che i Reali apprezzavano, ma per Diana rappresentava solo un ulteriore motivo di imbarazzo.

La solitudine di Diana durante le festività

Con il passare degli anni, la situazione per Lady Diana divenne ancora più difficile. Dopo la separazione da Carlo, i suoi figli, William e Harry, trascorrevano il Natale con la nonna, la Regina Elisabetta, lasciando Diana sola. Darren McGrady, ex cuoco della Royal Family, ha raccontato che era triste vedere Diana prepararsi per le festività, sapendo che sarebbe stata sola il giorno dopo. La sua generosità verso il personale, incoraggiandoli a passare il Natale con le loro famiglie, metteva in evidenza la sua solitudine.

Un Natale diverso: la rottura del protocollo

Con il deteriorarsi del suo matrimonio, Lady Diana iniziò a infrangere il protocollo di Sandringham. Non voleva più affrontare la lunga giornata in compagnia degli altri membri della famiglia reale. La sua decisione di allontanarsi da queste tradizioni rappresentava un atto di ribellione contro un sistema che le stava stretto. La solitudine e la tristezza che provava durante le festività natalizie divennero un tema ricorrente nella sua vita, trasformando il Natale in uno dei momenti più complessi da vivere.

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