Il Momento Perfetto per Sottoporsi a un Lifting Facciale: Scopri Quando Farlo

Il lifting facciale non è più esclusivamente una soluzione riservata a chi ha superato una certa età; oggi rappresenta un'opzione attrattiva per persone di diverse fasce d'età che desiderano ringiovanire il proprio aspetto e migliorare la propria autostima.

Tradizionalmente, il lifting facciale era considerato un’opzione da riservare come ultima risorsa, da prendere in considerazione solo dopo che trattamenti come i filler non producevano più risultati soddisfacenti. Tuttavia, un cambiamento significativo si sta verificando nel modo in cui i chirurghi plastici affrontano questo intervento. Secondo il dottor Yannis Alexandrides, un chirurgo plastico di Londra e fondatore di 111SKIN, non si tratta più esclusivamente di un’età specifica.

Il dottor Alexandrides afferma: “Siamo ufficialmente entrati nell’era d’oro del lifting facciale”.

Ciò che è davvero essenziale è che non è l’età a determinare il momento ideale, quanto piuttosto il singolo paziente e la sua situazione unica. Ogni persona invecchia in modo diverso, influenzata da fattori genetici, stili di vita e cambiamenti nel corpo.

Fattori determinanti per il lifting facciale

Oggi, il momento ideale per considerare un lifting facciale è guidato da elementi come la struttura del viso, la qualità della pelle e le esperienze di vita significative, piuttosto che da una data di compleanno.

Ad esempio, nei suoi studi clinici, il dottor Alexandrides ha notato che una significativa perdita di peso, in particolare tra i pazienti che utilizzano farmaci GLP-1, può portare a una necessità prematura di un lifting facciale.

Effetti della perdita di peso sulla pelle

La rapida perdita di grasso può compromettere il supporto della pelle, specialmente nella parte inferiore del viso e del collo. In queste situazioni, il viso può apparire svuotato o cadente, rendendo i trattamenti non chirurgici meno efficaci di quanto i pazienti si aspettino.

È qui che un lifting facciale può offrire una soluzione più duratura.

Il ruolo degli iniettabili e i limiti dei trattamenti non chirurgici

Nonostante l’importanza dei trattamenti iniettabili, il dottor Alexandrides sottolinea che è fondamentale utilizzarli con moderazione. “Piccole quantità di iniettabili possono portare a risultati eccellenti e rappresentano uno strumento efficiente, se usati correttamente”, afferma. Tuttavia, i problemi sorgono quando i filler vengono impiegati per compensare una perdita strutturale più profonda.

Un uso eccessivo di filler può portare a contorni distorti e a una perdita di definizione naturale.

Segnali che indicano la necessità di un lifting facciale

Un segnale chiaro che i trattamenti non chirurgici stanno raggiungendo i loro limiti è la frequenza delle visite dal medico. Se un paziente sente la necessità di recarsi frequentemente per iniezioni di filler, potrebbe indicare che tali trattamenti non funzionano più come prima. In questi casi, il lifting facciale diventa un’opzione da prendere in considerazione.

Qualità della pelle e risultati del lifting facciale

È importante notare che un lifting facciale può ripristinare la struttura del viso, ma non può correggere la qualità della pelle da sola. Caratteristiche come la texture, l’elasticità e i danni causati dal sole influenzano notevolmente come i risultati chirurgici invecchiano nel tempo. Il dottor Alexandrides osserva che alcuni pazienti presentano una pelle di tipo cuoio, che i lifting facciali non possono migliorare. Per questo motivo, spesso combina la chirurgia con trattamenti mirati a stimolare la produzione di collagene e a migliorare la tensione cutanea.

In entrambe le sue pratiche, sia a Londra che negli Stati Uniti, gli obiettivi dei pazienti rimangono sorprendentemente coerenti. “Le persone non cercano di cambiare il loro aspetto, ma desiderano solo apparire più fresche e riposate”, spiega. I migliori risultati sono quelli che riescono a mantenere l’identità del paziente, rendendo il viso più giovane ma riconoscibile.

Il momento giusto per un lifting facciale non è dettato dall’età o dalle tendenze di bellezza, ma piuttosto dalla capacità del viso di rispondere ai trattamenti non chirurgici. Quando la struttura del viso diventa il fattore limitante, è opportuno considerare un intervento chirurgico. Con una buona pianificazione e una corretta informazione, il lifting facciale può diventare una scelta ponderata piuttosto che un’ultima risorsa.

Scritto da Alessandro Bianchi
Leggi anche