Il blog di Pomeriggio Cinque e la mancanza di critiche

Pomeriggio Cinque ha aperto un blog. Leggo in giro che sembra mancare quasi totalmente di reale interazione col pubblico, in quanto somiglierebbe pi— ad una fan page che ad un vero blog: pi— nello specifico, colpisce la quasi totale assenza di critiche o commenti negativi al programma o alla conduttrice.

Mi Š stato chiesto via mail cosa ne penso. La mia risposta potrebbe riassumersi nella frase: “In tutta onest…, non so cosa v’aspettavate“. La televisione Š finzione. Possiamo accorgercene ogni giorno, in ogni momento, in ogni situazione. Al solo apparire d’una telecamera, le persone cambiano sottilmente atteggiamento, fino a mettersi quasi inconsciamente in posa. I discorsi televisivi sono programmati, predisposti, predeterminati. La libert… di cui gode il web – in cui chiunque pu• scrivere quel che gli pare quando gli pare – Š distante anni luce dall’artificiosit… del mezzo televisivo.

Ho avuto l’occasione di osservare estremamente da vicino certe dinamiche, e posso assicurarvi che di vero, in tv, c’Š ben poco. Luci, cerone, trucco, scalette, copioni, registi: non Š realt…, Š teatro.

Possono parlarvi del “tempo zero” quanto vogliono, dei reality e delle dirette, ma il vero tempo zero, nei media, Š solo qui su internet. La rete non ha direttori generali, autori, amministratori delegati, conduttori, lacchŠ o raccomandati (non troppi, almeno). Sulla rete o piaci o non piaci, e te lo dicono chiaramente.

Su quel blog non esistono dissidenti perchŠ 1) Š probabile sia in vigore una moderazione di tipo sovietico, e soprattutto perchŠ 2) le decine di milioni di persone che *non* guardano Barbara D’Urso non hanno alcun interesse a frequentare certi spericolati spazi virtuali.

La scelta di aprire il blog ufficiale di uno show come Pomeriggio Cinque va considerata come il tentativo, pi— o meno goffo, di aprirsi al mondo da parte di una societ… imbellettata, dopata e blindata, che pensa di poter trasferire impunemente le regole televisive anche sul web, senza dar segno di coglierne le enormi differenze.

E’ in ogni caso al “loro” universo che si rivolgono, non certo a noi. Parlano ai loro estimatori, a chi li segue in tv, a chi ‘piace’ quel che propongono. Uno sventurato monologo, un di loro-tra loro-per loro cocciuto ed autoreferenziale. Basti vedere le varie sezioni del sito, in cui la celebre faccia della conduttrice appare un numero allarmante di volte (anche, ed Š significativo, quando si tratta di parlare del pubblico). O la domanda-manifesto che campeggia fiera sulla destra: “Sei stanca di badare alla casa tutta da sola?“. Il target Š ben definito. Nient’altro da aggiungere.

(ringrazio giovanna per lo spunto)

Scritto da Style24.it Unit

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