Heineken, il nubifragio spazza via il concerto dei Green Day: oggi ingresso omaggio con il biglietto di ieri

UPDATE!
Ecco come ottenere il rimborso.

Anche raccontarlo il giorno dopo non ci si crede. La sfiga si accanisce ancora una volta sull'Heineken Jammin' Festival. Ieri sera si è passati dall'Africa all'Apocalisse nel giro di pochi minuti. La mente non può che tornare al disastro del 2007, come ricorda anche Musica Metal, quando una tromba d'aria spazzò via palco e spettatori.

Ieri sera, quasi alla fine del set dei 30 Seconds To Mars,ha iniziato a piovere copiosamente e la forza delle intemperie ha costretto gli organizzatori ad annullare il concerto successivo, quello (attesissimo, dai fan e da noi) dei Green Day. L'acqua inoltre ha reso l'intera area, nonchè molti parcheggi, completamente inagibili. Secondo La Nuova di Venezia e Mestre ci sono stati 20 feriti. Non osiamo immaginare come si sia ridotta l'area campeggio – inviateci le vostre segnalazioni!

Roberto De Luca di LiveNation ha fatto sapere che tutti coloro che avevano il biglietto di ieri possono entrare gratuitamente oggi, giornata dei Black Eyed Peas e Massive Attack. Anche se, sappiamo, non è esattamente la stessa cosa.

Grande delusione nei fan insomma, che hanno già organizzato un gruppo su Facebook per chiedere comunque il rimborso del biglietto perchè ovviamente il pubblico dei Green Day e quello della band di Fergie e Will A.M. sono completamente diversi (senza contare che è lunedì, e moltissimi tra coloro che erano presenti ieri oggi lavoreranno). Su Twitter l'organizzazione annuncia che si sta ancora valutando la cosa.

Molti i commenti eloquenti sull'umore del pubblico apparsi sul blog della manifestazione, eccone alcuni:

#  Simona Says:
luglio 5th, 2010 at 01:27

Non e’ giusto.. E chi viene da lontano? Gli pagate anke benzina e autostrada x tornare domani? E ki aveva gia’ pagato x quello di domani? Significa ke ha perso i soldi… Dovete fare il rimborso o ogni anno avtrete meno gente..

# roberta Says:
luglio 5th, 2010 at 01:29

non ho parole. Ci avete trattati come delle merde da stamani facendoci stare un ora appiccicati perché non avete saputo gestire le transenne e i vostri uomini continuavano ad insultarci. Bastava fare una serpentina o una fila ordinata. E ora? Ingresso domani? Troppo comodo. C è chi lavora e studia e non possiamo prenderci giorni così ma a voi questo cosa interessa? O rimborso o gd. Siete davvero dei buffoni e pensate di poterci prendere in giro così.. 57 euro ci avete fatto pagare e questo è il servizio?

# Fabiano Says:
luglio 5th, 2010 at 01:31

a me che c…. mi interessa di domani???io ero venuto per lo spettacolo di oggi…non rimborsate il biglietto? ok, però all’heineken non mi vedrete più finchè lo fate li al S. Giuliano!!!
La prossima volta è certo che se i Green lo faranno, andrò a sentirli e vederli al Datchforum!!!!
Basta Heineken!!!

Moltissimi lamentano che non c'erano molti posti dove ripararsi – proprio come nel 2007. E tanti di loro, li abbiamo visti inzuppati e avvolti dalle coperte termiche alle fermate dei bus, erano giovanissimi. Leggete i racconti della giornata anche sui forum dei Green Day e dei 30 Seconds to Mars.

Un vero peccato, anche perchè la giornata era iniziata benissimo. Grande scoperta gli Oh No It's Pok, formazione sinth torinese dalla grande verve che ricorda un po' i Devo. Esibizione memorabile anche per Rise Against, mentre gli Editors sono stati un po' deludenti, nonostante la scaletta comprendesse gran parte dei pezzi più conosciuti. Concertus interruptus per i 30 Seconds To Mars che però, nonostante il cielo nerissimo, si sono comunque divertiti molto a interagire con i propri fan con pupazzi e maschere.

Sabato sera invece concerto strepitoso per gli Aerosmith che hanno dimostrato che la performance deludente dello Sweden Rock di qualche settimana fa è stata solo un incidente di percorso. Steven Tyler ha anche reso omaggio all'Italia indossando una maglietta calcistica con scritto il suo vero cognome, Tallarico.

Qui sotto qualche foto della prima giornata.

Ecco qui la scaletta degli Aerosmith:

Love In An Elevator
Back In The Saddle
Falling In Love (Is Hard On The Knees)
Eat The Rich
Pink
Livin' On The Edge
What It Takes
Jaded
Mama Kin
Cryin'
Drums solo
Rag Doll
Stop Messin' Around
I Don't Want To Miss A Thing
Sweet Emotion
Baby, Please Don't Go
Draw The Line

Bis:
Dream On
Walk This Way
Toys In The Attic

Scritto da Style24.it Unit

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