Domenica Live, Lorenzo Crespi: “Mi vogliono ammazzare”

Lorenzo Crespi a Domenica Live decide di fare e di chiedere chiarezza sulla sua storia. La stampa lo sta danneggiando e qualcuno lo vuole morto.

Lorenzo Crespi a Domenica Live racconta degli ultimi difficilissimi otto giorni che hanno messo a rischio la sua vita, delle delusioni lavorative e della casa che la Rai ha improvvisamente smesso di pagare per lui. Le verità scomode e quelle surreali sul caso di Lorenzo Crespi, che sta dividendo la stampa.

Lorenzo Crespi a Domenica Live

E’ il concetto sul quale l’attore ha deciso di tornare più spesso durante la lunga intervista rilasciata a Barbara D’Urso che lo ha finalmente invitato a partecipare a Domenica Live dopo diversi messaggi che Crespi le aveva indirizzato.

La povertà di Lorenzo Crespi sarebbe un fatto completamente inventato dalla stampa, che ha cercato in ogni modo di rendere sensazionale una storia di abbandono. Secondo la sua testimonianza, Crespi ha molto denaro in banca e ha intenzione di prendere in affitto una casa a proprie spese dopo che la Rai ha smesso di pagare l’affitto e le bollette della casa che l’attore ha abitato per diverso tempo.

La situazione è precipitata nel momento in cui alla casa sono state staccate le utenze e quindi non è più stato possibile accendere i riscaldamenti e utilizzare l’acqua calda. A questo si deve la recente affermazione dell’attore, che ha spiegato di non essere riuscito a lavarsi per almeno 5 giorni.

Lorenzo Crespi a Domenica Live

Da quando la sua storia è finita all’attenzione della stampa, a causa dei messaggi sui social che l’attore ha cominciato a scrivere a ripetizione, la vicenda ha cominciato ad assumere tinte più fosche del previsto e questo ha ulteriormente danneggiato Crespi, che ha deciso di approfittare del salotto della D’Urso per chiedere alla stampa di correggere il tiro.

Sembra infatti che l’accordo di affitto di una casa a Messina, che l’attore voleva bloccare per 600 Euro sia prima stato definito e poi improvvisamente cancellato dalla proprietaria dell’appartamento. La signora in questione, leggendo i giornali ha dedotto che Crespi fosse in una situazione economica disperata e che non avrebbe potuto sostenere in maniera puntuale il costo dell’affitto.

Le minacce di morte

Ripercorrendo i momenti più difficili della sua vita da attore, Crespi ha parlato del suo discusso ritiro dalla serie Rai Gente di Mare. L’attore ha spiegato che mentre venivano realizzare le riprese della serie gli fu recapitata una busta da lettera contenente due proiettili. Si trattava di un avviso della ‘ndrangheta e da quel momento in poi Crespi cominciò a raggiungere il set travestito. Lo stress e la continua tensione provocata da quella situazione lo indussero ad abbandonare la serie prima del termine della lavorazione.

Le incongruenze della versione di Crespi

Durante le sue concitate dichiarazioni a Domenica Live, Lorenzo Crespi è apparso piuttosto delirante. In un passaggio è arrivato ad affermare che combatterà contro la depressione e contro l’abbandono della Rai (che lo vorrebbe morto) pensando ai colleghi Luigi Tenco e Mia Martini i quali (secondo Crespi) si arresero al male oscuro dopo un lungo periodo di abbandono e di sottili persecuzioni.

Rimangono evidenti però alcune incongruenze della storia di Crespi. Ci sarebbe da chiedersi per quale motivo un uomo con un cospicuo conto in banca non avrebbe potuto prendere una camera in un hotel nel momento in cui erano state staccate le utenze della sua abitazione invece di rimanere per giorni in precarie condizioni igieniche e di salute.

Scritto da Olga Luce

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