Come tingere i capelli in casa: consigli utili

Tingere i capelli in casa è sempre stato visto come un gesto pericoloso perché i risultati non sono quasi mai buoni. Ma se scegliete i metodi e le tecniche giuste conoscendo alcune regole di base, verranno ottimi risultati.

Per le donne, andare dal parrucchiere in questo periodo è impossibile. Tutti i centri estetici sono chiusi a causa dell’emergenza Covid-19 e devono arrangiarsi da sole, ad esempio, capire come tingere i capelli in casa.

Molte di loro hanno paura a farsi una tinta in casa fai da te. Il timore sta nei risultati, che ovviamente non saranno mai perfetti come dal parrucchiere. Ma se si scelgono i prodotti e le tecniche giuste, allora i risultati saranno ottimi. Vediamo allora come tingere i capelli in casa, analizzando tutte le cose da sapere a riguardo.

Prima di iniziare: formule vegetali o colorazioni a ossidazione?

Per prendere questa decisione, dobbiamo sapere prima che cosa sono le formule vegetali e le colorazioni a ossidazione:

  • Formule vegetali: sono formule ad olio e colorazioni tono su tono. Sono in generale le più sicure. Il colore tono su tono è un riflessante che aggiunge brillantezza e corpo, per non far sembrare il colore troppo piatto e opaco.
  • Colorazioni a ossidazione: agiscono con alla base l’ossigeno e l’ammoniaca. Quando si applicano, le scaglie del capello si aprono e si gonfiano, lasciando che il pigmento entri all’interno. Con questo metodo, se si ha la base naturale, si possono schiarire i capelli fino a un massimo di 4 toni (dal castano al biondo chiaro). Se invece i capelli sono già colorati, si può riprendere il colore o scurire.

Ricordate sempre che prima di schiarire i capelli bisogna passare dalla decolorazione.

Come tingere i capelli in casa: gli errori da evitare

Quando decidete di tingervi i capelli a casa, bisogna stare attente a questi 3 punti chiave:

  1. Noi abbiamo la percezione di avere un colore più scuro di capelli. Perciò, quando scegliete la tinta, occhio al colore: se ad esempio siete bionde scure, attenzione a scegliere un castano troppo scuro perchè sarà un colpo all’occhio e farete fatica ad abituarvi. Andate per gradi.
  2. Non confondere il riflesso con la tinta. Se quello che desiderate è solo vedere un riflesso più chiaro o più ambrato, non dovete scegliere una tinta permanente ma un tono su tono.
  3. Attenzione al tempo di posa: se sciacquate troppo presto il risultato sarà invisibile. Se sciacquate troppo tardi, ci sarà un sovraccarico di pigmento.

Come tingere i capelli in casa: cose da sapere sulle tinte

Il dubbio più grande a volte risiede nella tecnica Henné. Infatti, il dilemma è se sia una colorazione o meno. La risposta è si, si tratta di una colorazione, ma anche di un trattamento cosmetico.

Attenzione nello scegliere un biondo platino perché potrebbe seriamente danneggiare il fusto del capello. Questo accade perché la decolorazione è spinta al massimo e i capelli vengono privati della melanina per renderli bianchi. Una decolorazione del genere deve essere fatta da un esperto.

Quando comprate una tinta, leggete bene i numeri accanto alla nuance della scatola. Ad esempio, se vi si presenta un biondo 9,1 il primo numero indica la scala dei colori: 1 è nero, 2 è bruno, 3 è castano scuro, 4 castano, 5 è castano chiaro e così via fino ad arrivare al 10 che sarebbe il platino. Il secondo numero è la tonalizzazione: 1 è cenere, 2 è irisée, 3 dorato, 4 ramato, 5 mogano, 6 rosso, 7 verde e 8 blu.

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