Cappotto nero per l’inverno 2020-21: le tendenze

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Il cappotto nero è un vero must per l’inverno 2020-21.

Immancabile nel guardaroba di ogni donna, perché oltre a tenere caldo è un passe-partout, che dona raffinatezza all’outfit scelto. Anche se indossato sopra un semplicissimo stile casual.

Le tendenze per questa stagione vanno oltre al modello classico, pur considerandolo un must have imprescindibile, e propongono anche modelli dal taglio più moderno. Quali sono? Scopriamolo insieme.

Cappotto nero per l’inverno 2020-21: le tendenze

Nella moda, si sa, gli errori di stile sono sempre in agguato.

Con il classico cappotto nero però, è molto difficile sbagliare. Bisogna solo scegliere il modello giusto. Le tendenze sulle passerelle propongono i modelli più classici total black e che vanno a fasciare la figura, come capo intramontabile.

In alternativa accostano una versione moderna, i nuovi modelli over. Dal taglio tipicamente maschile, con una cintura a contrasto che vada ad evidenziare il punto vita e che doni al soprabito un tocco di femminilità.

Se si preferisce, questi modelli possono anche essere portati aperti, slacciati, o addirittura senza cintura. Proprio come propongono le nostre influencer.

I modelli preferiti dalle influencer

Se siamo in cerca di ispirazione e non vogliamo rischiare di sbagliare, possiamo prendere esempio dalle nostre influencer.

Sempre informate sulle ultime tendenze, alcune famosissime ci mostrano quali modelli scegliere per essere sempre alla moda e mai banali.

Classico per Paola Turani

L’influencer e modella Paola Turani sceglie uno stile più classico. Total black con i bottoni in tinta con il colore del cappotto. Lo porta slacciato e con la cintura libera, l’outfit scelto dalla Turani per accompagnare il cappotto è casual, composto da un dolcevita con un colore di contrasto e un pantalone nero.

Ad arricchire il tutto ci pensano dettagli come i guanti.

Over per Chiara Ferragni

Non ha bisogno di presentazioni ormai, Chiara Ferragni che sceglie invece il cappotto nero in versione over.

Anche lei lo porta slacciato lasciando che questo le cada sulla figura quasi come una mantella. Le maniche hanno un semplice risvolto e lo stile scelto dall’imprenditrice digitale, rimanda ad un rock decisamente glamour.

La storia del cappotto nero

La moda ha sempre qualche rimando storico. La gran parte degli indumenti che indossiamo oggi ha origine da usi e costumi del passato, così vale per il cappotto. Le radici del capo per come lo conosciamo risalgono al XIII secolo, ma è andato via via perfezionandosi in base alle esigenze e alle mode che con il tempo hanno a loro volta subito un’evoluzione. In origine era la Marsina, il soprabito francese parte del guardaroba maschile.

Gli inglesi si sono ispirati alla sua forma affusolata per il classico Riding-coat (o Redingote per gli europei), che darà poi il via ad altri numerosissimi modelli.

La versione femminile del cappotto nero ha origine invece nei primi dell’Ottocento, quando il Corriere delle Dame, tra le prime riviste di moda italiane redatta a Milano da Carolina Arienti Lattanzi, presenta la Doglietta. Si trattava di un cappotto con il taglio a vestaglia ma composto da tessuti pregiati.

Così come la sua prima versione maschile, anche la Doglietta fu solo il primo modello a cui poi la moda si ispirò per creare varianti in base alle tendenze.