Per due anni la bionda assistente sarebbe stata anche l’amante del calciatore. Al ‘Sun’ rivela: “A Balotelli piaceva vestirsi da donna”
Aria tesa in casa Balotelli-Fico. Ancora tradimenti, rivelazioni scottanti e procaci bionde a minare il rapporto tra la showgirl napoletana e l’attaccante del Manchester City.
Motivo della furibonda lite sono state le dichiarazioni di Chloe Evans, assistente e amante del calciatore.
Al Sun (tabloid inglese a base di gossip e scandali) la biondissima Chloe ha rivelato i particolari intimi della sua relazione con Balotelli:
Il giorno che non dimenticherò mai è quando Mario mi ha chiesto di travestirlo da donna […] A Balotelli piaceva vestirsi da donna, si metteva una parrucca bionda e si truccava. Lo eccitava somigliare a una wag. Si cospargeva ogni sera il corpo di crema e si depilava dappertutto, non solo in testa. Odiava i peli pubici e faceva toglierli anche a me“.
A proposito di Raffaella Fico, l’ex assistente del calciatore ha dichiarato:
“Lei è convinta di essere l’unica per lui, ma non è così. La sua preferita sono io, è da me che torna sempre. All’inizio gli dissi di no perché era fidanzato, ma lui insistette e io cedetti. Non si è mai pentito di venire a letto con me. Una volta glielo feci notare, si fermò a riflettere ma poi tornò a comportarsi come prima”.
Le rivelazioni non sono piaciute alla Fico, che tra urla e pianti ha sbattuto (per la seconda volta) il fidanzato fuori di casa.
L’attaccante avrebbe, a questo punto, chiamato i dirigenti del City che a loro volta hanno avvertito la polizia. Quando i poliziotti sono arrivati nella casa di Balotelli sono stati informati che i due avevano avuto un acceso diverbio per questioni economiche e non hanno preso provvedimenti.
Già lo scorso mese, all’indomani delle rivelazioni sulla relazione tra Balotelli e l’escort Jennifer Thompson, Raffaella aveva sbattuto fuori di casa il giocatore.
A fornire i particolari dell’episodio è stata ancora la Chole:
“Quando siamo tornati a casa sua ha dovuto forzare la porta del garage. Mi ha raccontato che si erano separati e che si era portata via tutti i vestiti. La casa era un macello ma lui non sembrava nè infastidito nè dispiaciuto”.
Non c’è due senza tre…
