Che facciamo? Gioiamo? Dall'11 gennaio tornerà in seconda serata il Maurizio Costanzo show, ogni giovedì sera in seconda serata. Anni fa guardavo questo talk show con interesse, gli ospiti erano di un certo livello e gli argomenti trattati spesso di prestigio. Poi è arrivato il tempo dei reality e Costanzo, alla ricerca di ascolti, ha iniziato a virare verso ospiti inconsistenti ma che piacevano al folto pubblico del Grande Fratello & C.
Cosa ci aspetta ora? Un Costanzo che punta all'attualità o uno che pensa agli ospiti acchiappa pubblico? Ancora non si sa, ma credo che la pausa abbia fatto bene al conduttore: avrà avuto il tempo di pensare ad un ritorno in stile retrò; anche la crisi dei reality potrebbe giocare a nostro favore, obbligando il conduttore ad abbandonare definitivamente il modello da Buona Domenica serale. Ci conto, e credo che andrà in questa direzione la rinnovata edizione.
Massimo Donelli, direttore di Canale 5 ha spiegato: "Sia lui personalmente che noi come rete siamo stati sommersi di e-mail e lettere da parte di telespettatori desiderosi di rivedere il capostipite dei talk-show italiani. A questo proposito, Maurizio sta lavorando con grande cura sui dettagli più piccoli per ricreare esattamente lo stile e il sapore che hanno fatto del Teatro Parioli un luogo mitico della tv nazionale. E sta lavorando -conclude Donelli- con l'entusiasmo di un ragazzino, come sempre gli accade quando apre una nuova pagina del suo personalissimo romanzo televisivo".
Il Costanzo show mi mancava, Costanzo no. Diciamo che sono felice ma preoccupato. Passi nel Deserto domani lo intervisterà: diciamo che questo post è la mia domanda per Costanzo. Se volete potete fare anche voi le vostre domande.
