Zoro Gazebo: su Rai 3 la nuova stagione triplica gli appuntamenti

Informazione e divertimento vanno a braccetto

Dopo il ritorno di Report la terza rete pubblica si conferma come il canale più interessato al giornalismo d’inchiesta e alla proposta politica televisiva che cerca di svicolare dalla trappola del talk show berciante, di cattivo gusto e spesso confusionario.

La seconda serie di Gazebo, la trasmissione di Diego “Zoro” Bianchi, sarà infatti trasmessa in seconda serata a partire da oggi. L’appuntamento però è stato triplicato, dato che i giorni concessi al giornalista e al suo team sono il martedì, il mercoledì e il giovedì.

A questo proposito, alla conferenza stampa di presentazione ieri, si è avuto modo di constatare l’evidente soddisfazione del direttore di rete Andrea Vianello, che ha elogiato il successo del format, il quale ha avuto “l’onore di essere considerato il programma più innovativo dell’anno“.

Raccontare la stretta attuale socio-politica del Paese sarà il compito delle inchieste di Zoro e di tutti i personaggi della scorsa stagione: il giornalista Marco Damilano, il fumettista Marco D’Ambrosio meglio conosciuto come Makkox (che proporrà le sue apprezzate vignette animate), il tassista Mirko-Missouri4 e i musicisti Roberto Angelini e Giovanni Di Cosimo.

Il programma (con la regia di Igor Skofic) quest’anno va incontro a una nuova sfida, quella della triplice messa in onda settimanale. Come affermato dallo stesso Zoro la scorsa edizione ha potuto prendere spunto da molteplici avvenimenti imprevisti e clamorosi, cosa che potrebbe non ripetersi anche questa volta:

In 12 settimane lo scorso anno è successo di tutto: si è dimesso il Papa, ci hanno messo non so quanto a rinominare Napolitano, la sparatoria a palazzo Chigi, ecc.

Fare una puntata la domenica era un problema perché in 12 ore succedeva di tutto.

Noi proviamo a mettere un po’ di tutto in Gazebo: ‘cazzeggio’, informazione, facciamo vedere quello che succede con la telecamera, cerchiamo di raccontare insomma, siamo testimoni di un periodo politico che vale la pena raccontare.”

Foto: YouTube

Scritto da Style24.it Unit
Leggi anche