Zelig e Attenti a Quei Due: ascolti alti, originalit… sottozero

Zelig su Canale 5 ed Attenti a Quei Due su Raiuno: successo di share ma poco originali.

A quanto pare sia Zelig (Canale 5) che Attenti a Quei Due (Raiuno) hanno deluso le aspettative. Non in termini di share (entrambi sopra i cinque milioni), ma in termini d’originalit….

Il primo, Zelig, Š uno show ripiegato su se stesso. Andava forte dieci anni fa, quando era irriverente e lo spettatore non sapeva cosa aspettarsi: adesso s’Š imborghesito, assestandosi pericolosamente sui livelli di Colorado.

E’ diventato “istituzionale”, che Š la cosa peggiore che possa capitare ad un programma comico. Far ridere Š una delle cose pi— difficili, lo sappiamo tutti, ma diventa arduo se non ci si rinnova. Le battute di Bisio sulla calvizie son come le gag del ter—n di Aldo, Giovanni e Giacomo: simpatiche, s, per• ad un certo punto cheppalle. Spostandosi su Canale 5, Zelig Š finito in un imbuto: ha dovuto adeguarsi ed abbassare i toni, proponendo un umorismo sempre pi— stereotipato, rassicurante e conformista, estremamente distante da ci• che dovrebbe essere la vera comicit….

Il secondo, Attenti a Quei Due, ha un’impostazione talmente vecchia che perfino Giulio Cesare e Cleopatra si sono alzati dalle tombe ed han dichiarato: “Ehi, ‘sta roba l’abbiam gi… vista”. Classico – che – pi— – classico – non – si – pu•. Davvero inconcepibile che nel 2012 vengano nuovamente proposti show di questo tipo, basati sulla vincita di elettrodomestici (che fa tanto anni ’80: la Crisi si sente un casino) e sull’ospite e la sua storia, con domande fatte e strafatte milioni di volte.

Come andavi a scuola, caro amico vip?” Ma chi se ne frega? Che ci racconti, semmai, gli aneddoti pi— bizzarri della sua carriera, se ancora ne ha. Senza contare gli immancabili momenti pseudo-trash, con la Clerici che canta la versione lirica de Le Tagliatelle di Nonna Pina.

Il vero, enorme, ributtante problema di questa tv Š che noi siamo qui ogni volta a ripetere le stesse identiche cose. Ogni anno c’Š Zelig.

Ogni anno c’Š il Grande Fratello. Ogni anno c’Š C’Š Posta Per Te. Ogni anno c’Š Sanremo. Ogni anno, ogni anno, ogni anno. Diobono, Š un incubo. Una trasmissione fa successo? E alŠ, vanno avanti DIECI ANNI con minime variazioni sul tema, terrorizzati da un lato che la gente possa stufarsi subito e dall’altro che possa non apprezzare eventuali novit…. Ma la televisione Š prima di tutto spettacolo: a che diavolo serve se mi ripropone la banale routine quotidiana, fatta di orari prestabiliti, sketch telefonati e lunghi sbadigli? Annoiarmi per annoiarmi, mi basta la vita reale, con le bollette e le code alla posta e il traffico e i vicini rumorosi e i parenti serpenti e i colleghi d’ufficio.

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Scritto da Style24.it Unit
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