Era divenuto famoso con il primo romanzo La grande fuga dell’Ottobre Rosso
Tom Clancy è spirato ieri in un ospedale di Baltimora, sua città natia, all’età di 66 anni.
Una fine tranquilla e priva di scossoni, inusuale per un uomo che dall’avventura e dal pericolo globale ha tratto l’ispirazione principale per il vasto repertorio dei libri da lui vergati.
Il celeberrimo scrittore nasce il 12 aprile del 1947 e trascorre la sua infanzia nel Maryland.
Sin da piccolo sviluppa una forte curiosità e passione nei confronti del mondo militare, interesse che gli fa nascere il desiderio di sviluppare una carriera in quell’ambito, purtroppo frustrato dalla miopia che ne preclude l’arruolamento.
Nonostante sia molto dotato come scrittore, inizialmente sceglie di lavorare come assicuratore, fino a che non ascolta alla radio la notizia di una fregata russa che tenta la diserzione: è la scintilla da cui nasce il suo primo romanzo, La grande fuga dell’Ottobre Rosso, pubblicato nel 1984 e da cui poi sarà tratto il quasi omonimo film (Caccia a Ottobre Rosso) con Sean Connery e Alec Baldwin.
Già dal primo volume, che riceve il plauso del Presidente Ronald Reagan (molto apprezzato dall’autore, noto conservatore) si intuiscono le caratteristiche dello stile di Clancy, che lo renderanno uno scrittore molto amato dal mondo del cinema e dei videogame e che gli varranno la fama di inventore del genere del “techno–thriller“: grande attenzione all’attualità geo-politica post Guerra Fredda, con intuizioni riguardo ai futuri sviluppi della lotta armata terroristica, conoscenza approfondita dell’organizzazione militari fin nei minimi dettagli, così come famosi sono i riferimenti certosini all’armamentario e alle tecnologie usate (a volte anche in eccesso, dato che gli editori gli chiedono di sfrondare le pagine in eccesso dedicate alle spiegazioni tecniche), sfruttamento di un immaginario bellico molto iconico e convincente e in anticipo sui tempi, che verrà poi riutilizzato da differenti media, e infine il quasi costante utilizzo degli stessi personaggi protagonisti (Jack Ryan e John Clark) a dare continuità ai suoi libri.
Dotato di un forte istinto imprenditoriale Clancy non lesina di far scrivere alcune delle sue storie da ghost writer, i quali poi vengono ringraziati per i loro “contributi al manoscritto”, e fiutando l’occasione fonda la propria software house Red Storm Entertainment, che viene in seguit assorbita dalla francese Ubisoft: quest’ultima realizza molti giochi divenuti di culti, sempre ovviamente ad argomento bellico-spionistico. Tra i più famosi citiamo la serie di Rainbow Six, Ghost Recon e Splinter Cell.
Tra le pellicole tratte dalle sue opere segnaliamo Giochi di potere e Sotto il segno del pericolo, entrambe aventi come protagonista Harrison Ford, mentre è del 2002 Al vertice della tensione, in cui è Ben Affleck a vestire i panni di Jack Ryan.
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