Uno spot Sky pubblicizza i cinepanettoni a scapito degli eventi culturali: scoppia la polemica.
Sky manda in onda uno spot che pubblicizza le repliche dei pi— noti cinepanettoni, e scoppia la polemica. “Spingono la gente a preferire i rutti alla cultura! Scandalo!“. Ma s, dai, tanto qua in Italia non abbiam nulla di meglio da fare, scanniamoci un po’ per dei film che Boldi e De Sica (avessimo detto Fellini) han girato quindici anni fa.
Che giuoia. Dal mio punto di vista, chi fa polemica su una cosa del genere Š legato all’arcaico manicheismo tipico del Derby Perpetuo (destra-sinistra, pro-contro, bianco-nero).
Traduco.
Io vedo lo spot incriminato (QUI il video) e la prima cosa che penso Š che mi stan sulle balle sia i tre che si danno le arie citando eventi a caso, sia il tizio che alla fine fa la faccia da marpione e dice “Cinepanettone per tutti?“.
“Cinepanettone per tutti?“. No, grazie, il cinepanettone te lo guardi tu. Non per questo, per•, mi piace per forza il vernissage o la mostra del famoso artista kazako del ‘600.
Che lo spot sia una estremizzazione mi pare lampante: il senso, in teoria, Š che si pu• prender la vita con leggerezza, senza artifici n‚ snobismi. In tiv—, si sa, bisogna semplificare i concetti, di modo che il messaggio sia facilmente assimilabile.
E’ la contrapposizione tra ‘cultura d’elite’ e ‘rutti e pernacchie’ ad esser sbagliata. Una marea di persone detesta in maniera assolutamente equa entrambe le cose.
Se poi vogliamo giocare, o farci due risate… allora in nostro soccorso, fortunatamente, giungono i maestri della tradizione italica. Volete sapere cosa ne pensa la maggioranza della gente, senza troppe fisime? Ce lo mostra Alberto Sordi nel film “Dove vai in vacanza?“:
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