Imponente spettacolo musicale quello tratto dal dramma di Shakespeare
Ieri all’Arena di Verona è andata in scena con grande successo di pubblico la prima di Romeo e Giulietta – Ama e cambia il mondo, il musical portato in Italia da David Zard (Notre Dame de Paris di Riccardo Cocciante, Tosca Amore Disperato di Lucio Dalla, Dracula Opera Rock della Premiata Forneria Marconi).
Questa sera non solo lo spettacolo allestito nella suggestiva cornice veronese concluderà la sua prima breve ma obbligatoria tappa nella città del dramma, per poi spostarsi al Gran Teatro di Roma – Saxa Rubra, dove rimarrà in cartellone dal 18 ottobre al 24 novembre, ma sarà anche trasmesso in diretta in televisione da Rai 2.
Certamente l’esperienza non può essere la stessa cosa, e le emozione saranno di certo smorzate, ma si tratta di una rara opportunità per il pubblico catodico, poco abituato alla presenza del teatro su piccolo schermo.
L’opera, che si giova delle musiche di Gerard Presgurvic e dell’adattamento dei testi di Vincenzo Incenzo è stata affidata alla sapiente regia di Giuliano Peparini, giovane direttore e coreografo dal curriculum internazionale che ha già avuto modo di provare il proprio talento con 1789, Les Amants de la Bastille.
Sul palco, oltre a 45 artisti, più di 30 tra ballerini e acrobati che indosseranno i circa 200 costumi disegnati da Frédéric Olivier, vedremo due vecchie conoscenze televisive nel ruolo dei due protagonisti.
Romeo è infatti interpretato da David Merlini, arrivato terzo a X Factor 6, ex caldaista e (si vocifera) “vittima” di un flirt con Simona Ventura; Giulietta invece ha le fattezze di Giulia Luzi, cantante, doppiatrice e attrice vista in due fiction molto seguite come I Cesaroni e Un medico in famiglia.
La storia, anche se messa in scena dal regista in una dimensione atemporale, è proprio quella del dramma shakespeariano, ovvero l’amore contrastato tra due giovani appartenenti a due famiglie rivali di Verona, Montecchi e Capuleti. Il dissidio tra queste due fazioni provocherà prima l’esilio di Romeo dalla città e poi la morte di entrambi gli amanti.



