Roger Waters, chi è uno degli ideatori dei Pink Floyd

Roger Waters, ex volto dei Pink Floyd, sarà al Festival di Sanremo con un videomessaggio durante il monolgo di Rula Jebreal.

Roger Waters è considerato uno dei più grandi parolieri di sempre. Il suo nome è inevitabilmente legato ai Pink Floyd, nati proprio grazie a lui e a David Gilmour. Il musicista sarà ‘ospite’ della settantesima edizione del Festival di Sanremo e interverrà nel corso del monologo che Rula Jebreal porterà sul palco dell’Ariston. Cosa sappiamo di lui?

Roger Waters: chi è?

Roger Waters è nato il 6 settembre del 1943 a Great Bookham, in Inghilterra. Fin da ragazzino si è sentito attratto dalla musica, ma ha provato comunque ad iscriversi alla facoltà di Architettura. Di pari passo con lo studio, però, ha portato avanti la sua passione più grande. Quando ha capito che il percorso universitario scelto non faceva per lui, ha mollato e si è concentrato solo sul suo grande sogno. Dopo la nascita di varie band, Roger e quello che all’epoca era il suo grande amico David Gilmour hanno fondato i Pink Floyd. In una nota autobiografia, Waters descrive così il suo esordio nella musica: “Studiavo architettura al Regent Street Polytechnic, dove formammo diversi gruppi. Non era una cosa seria, non si suonava per un pubblico. Avevamo molti nomi, uno stupendo era i Meggadeaths. Passavamo il tempo pensando a come spendere i soldi che avremmo fatto. (…) Ero del tutto disinteressato a ciò che stavo facendo al college. In questo Paese l’architettura è un tale compromesso con il fattore economico, che mi ero proprio rotto le scatole. A quel punto incominciai come gli altri a spendere tutti i sussidi per gli strumenti musicali. Mi ricordo di aver urlato contro il direttore di una banca dicendogli che sarei diventato ricchissimo un giorno, mentre chiedevo un prestito di 10 sterline”.

L’addio ai Pink Floyd

Roger, dal 1965 al 1985, è stato l’anima dei Pink Floyd, band famosa in tutto il mondo per brani meravigliosi come Another Brick in the Wall. In questa canzone, Waters ricorda la perdita del padre in guerra e il “muro” del suo isolamento esistenziale. Il musicista, così come fatto per l’album “The Wall”, uscito nel 1979, ha scritto gran parte dei pezzi dei Pink Floyd, proiettando sugli stessi gli aspetti più tormentati della sua vita. Dopo l’addio alla band che ha scritto una pagina importante della storia del rock, correva l’anno 1985, ha iniziato la carriera da solista come bassista e compositore. In questa seconda parte della sua carriera, Roger si è concentrato soprattutto su canzoni “di denuncia sociale e lotta alla criminalità”. Nel 2010 ha dato vita al “The Wall Live Tour”, che ha toccato tante città del mondo, comprese quelle italiane. Nel 2014 il Comune di Anzio, in occasione delle commemorazioni per i 70 anni dei caduti dello storico sbarco, gli ha concesso la cittadinanza onoraria. Nel mese di giugno 2017 è uscito il suo sesto album da solista intitolato “Is This the Life We Really Want?”.

Roger a Sanremo 2020

L’ex volto dei Pink Floyd sarà ‘ospite’ del settantesimo Festival di Sanremo nel corso del monologo di Rula Jebreal. La donna, nel corso della conferenza pre kermesse, ha dichiarato: “Ci sarà anche un videomessaggio di Roger Waters”. La giornalista palestinese porterà sul palco dell’Ariston il tema del femminicidio e, oltre all’intervento del musicista, al suo fianco ci sarà anche Gessica Notaro.

Scritto da Fabrizia Volponi

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