La notizia è stata battuta poche ore fa e, a diffondere lo scoop sempre lui, il sito TMZ specializzato in gossip sensazionalistico e a volte, come successe per Michael Jackson, anche macabro.
Secondo quanto riportato appunto dal sito in questione, l’attore Philip Seymour Hoffman non è nuovo a questo tipo di “scandalose, quanto nocive abitudini”: già in passato aveva abusato di sostanze stupefacenti, che lo avevano costretto ad un lungo ricovero in rehab, poi, dopo la disintossicazione, l’attore era tornato pulito, forte e volenteroso di tornare a fare quallo che fa meglio, ovvero recitare in ruoli che gli anno persino regalato diversi Premi importantissimi, come l’Oscar per la sua straordinaria interpretazione in Truman Capote.
Ma, si sa, l’uomo è debole e la storia si ripete: dopo ben 23 anni di assoluta “sobrietà” pare che già dallo scorso anno, il buon Hoffman abbia iniziato a dare i primi segni di cedimento, con qualche farmaco di troppo, fino ad arrivare al consumo di eroina.
Proprio qualche settimana fa, lo stesso Hoffman, con gran coraggio (questo va detto) ha ammesso di sua sponte di aver fatto uso di eroina, cercando un aiuto all’interno di una clinica per disintossicazione e riabilitazione.
Secondo quanto si legge su TMZ, l’attore è stato ricoverato per circa una decina di giorni, per poi uscire e tornare immediatamente al lavoro.
Hoffman attualmente è impegnato sul set di “A Most Wanted Man“, dove recita accanto a Rachel McAdams e William DaFoe.
L’attore è stato dichiarato “pulito” e quindi ha potuto riprendere la sua vita ed il suo lavoro; speriamo che la piccola “caduta”, possa averlo fatto rialzare più in gamba e forte di prima.
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