Il naufragio del Concordia davanti all’Isola del Giglio, Morandi e Sanremo, il calcio: cronaca di una domenica italiana.
Che la televisione sia schizofrenica l’ho sempre pensato. Si passa con disinvoltura dalle peggiori tragedie alle risate (spesso forzate), dalle urla alle frivolezze, dalle lacrime ai culi. In questa gelida domenica gli argomenti sono principalmente due: il naufragio del Concordia e Sanremo 2012. Si vaga cos, tra un catamarano ed un Celentano (perdonate l’azzardata assonanza).
D’un tratto s’infila anche una Juve che pareggia in casa col Cagliari. “Ma veramente la Juve ha pareggiato?”. Eggi…. E la Fiorentina perde in casa col Lecce – sputi e contestazioni a fine gara, perchŠ il calcio Š uno sport per famiglie.
Ci• che colpisce – colpisce me, non so voi – Š la frenesia dei media a caccia di scoop. In principio le maggiori testate nazionali bucano completamente la notizia del Concordia, dopodichŠ accorrono in massa ed iniziano a volare basse, in cerchio, attendendo i cadaveri.
Che puntualmente arrivano, ma sulle prime si parla di avaria, di comandante eroico e di manovra miracolosa per salvare la nave. Passano poche ore ed il giudizio si rovescia: se sabato Š un eroe, domenica il comandante Š un criminale che fugge vigliaccamente dalla nave senza curarsi dei passeggeri.
Certo, ogni minuto che passa Š utile per verificare le news ed avere un quadro pi— chiaro della situazione. Non penso, per•, che sia sempre necessario elargire giudizi piuttosto che informazioni (in realt… credo che l’opinionismo sia uno dei peggiori flagelli della derelitta tv attuale, insieme alle ebeti musichine strappalacrime nei servizi dei tigg).
Da tv e giornali gradirei pi— cronaca e meno opinioni, se possibile: ho sentito con le mie orecchie parlare di “scoglio killer“. Scoglio killer, diobono. Che credibilit… pensano d’avere?
Mah. A quanto pare, il disastro dell’Isola del Giglio Š avvenuto perchŠ la nave, passando, ha deviato per “andare a salutare“. Fosse vero, sarebbe grave. Ufficialmente tutti negano (potrebbero mai dire il contrario? Potrebbero mai ammettere che s, ogni nave cambia rotta mettendo in pericolo migliaia di passeggeri?).
Su internet, per•, si possono leggere decine di commenti di persone che abitano in zone costiere: molti confermano che “salutare Š pratica comune, lo fanno quasi tutti”… in barba ai regolamenti.
Eccolo qua, il solito, annoso problema del pressapochismo italiano, dell’Italia paese dei furbi, delle regole che non vengono mai rispettate, del fatta la legge trovato l’inganno. Al comandante del Concordia Š andata di gran sfiga, diciamo cos: altri cento piroscafi magari hanno eseguito la medesima manovra e sullo scoglio (killer?) non ci sono finiti… ma avrebbero potuto. Avrebbero potuto, accidenti.
Per• fa niente, va bene cos, tanto siamo in Italia: c’Š il sole, la pizza e il mare. E c’Š Sanremo con Celentano e i “vaffa” di Iacchetti. E il calcio, quello s che Š importante. A sputare in faccia a chi non segue le regole non ci va nessuno, ma provate a perdere tre partite di fila: ci sar… la folla ad attendervi.
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