Michele Merlo, lacrime alla camera ardente: “Non si può morire così”

Alla camera ardente per l'ultimo addio a Michele Merlo in tanti (compresa Emma Marrone) hanno pianto per la tragica sorte del cantante.

In tanti si sono recati alla camera ardente allestita al Pantheon di Bologna per dare l’ultimo saluto a Michele Merlo, il cantante 28enne morto per un’emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. 

Michele Merlo: la camera ardente

In tanti tra fan, amici e colleghi di Michele Merlo si sono recati alla camera ardente allestita a Bologna per dare l’ultimo addio al cantante. Anche Emma Marrone si è recata alla camera ardente per dare l’ultimo addio a quello che era stato un suo allievo ad Amici e che aveva poi finito per diventare suo amico: la cantante si è stretta in un lungo abbraccio col papà di Michele, Domenico, e ha pianto tutte le sue lacrime. “Non si meritava di morire così, non si può morire così a 28 anni”, ha detto un amico del cantante, che si è recato come altri alla camera ardente per porgere l’ultimo saluto a Michele. In tanti hanno ricordato Merlo e le sue canzoni tramite social, e hanno sottolineato quando sia un peccato che un giovane talento come il suo si sia spento prima di poter ricevere i meritati riconoscimenti.

Michele Merlo: i genitori

Il papà di Michele Merlo Domenico e la madre Katia non si danno pace per la scomparsa del loro unico figlio. I due hanno dichiarato di aver sporto denuncia e hanno chiesto l’intervento della magistratura per far luce sulla fine del loro unico figlio, morto per un’emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante. Il ragazzo si era recato in pronto soccorso quando aveva iniziato ad accusare alcuni sintomi, ma era stato rispedito a causa con una comune prescrizione antibiotica. “Era il nostro unico figlio, vogliamo sapere se questo dolore si poteva evitare”, hanno fatto sapere i genitori di Merlo.

Michele Merlo: la fidanzata

Al momento del malore Michele Merlo si trovava insieme alla fidanzata Luna Shirin Rasia, la prima ad allertare i soccorsi. “La sera prima del ricovero stavamo guardando un film e lui scherzando mi ha detto ‘Amore, sento che il paradiso mi sta chiamando’ gli avevo detto di smettere di fare lo scemo. Poco dopo ho chiamato l’ambulanza. Non l’ho più visto cosciente”, ha confessato la ragazza.

Scritto da Alice Coppa

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