Non c’è pace per il “Re del Pop” Michael Jackson: nonostante sia passato a miglior vita già da ben 4 anni, la sua memoria viene spesso (e oserei anche dire INUTILMENTE) infangata da chi, invece, avrebbe dovuto tutelarla. Ma gli scoop, si sa, pagano bene e, l’ultimo in ordine di tempo, arriva proprio da quel Dr. Arnold Klein, suo dermatologo personale.
Qualche ora fa, è apparsa una foto abbastanza equivoca sul web: l’imagine, postata dal Dr. Kelin sul suo profilo di Facebook, mette a confronto la foto di Prince Jackson (secondogenito della compianta popstar) con una del Dr.Klein da giovane: i due, a ben guardare, somigliano moltissimo e questa “mossa” del blasonato dermatologo, ha letteralmente fatto infuriare tutti i fans di Michael.
Non contento, avrebbe commentato la foto così: “hmmmmm”, insinuando e alimentando i sospetti, secondo cui i primi due figli di Miachel Jackson, siano in realtà frutto del concepimento tra il Dr. Klein e Debbie Rowe, all’epoca moglie della popstar. Indovinate un po’? Giacchè il putiferio era dietro l’angolo, la foto in questione è “puf!” misteriosamente scomparsa dalle pagine di Facebook del nostro caro dottorino, che, per difenderesi, ha caricato una nuova immagine di lui, sorridente accanto a Michael e un messaggio, dove afferma di non esser stato lui l’autore della foto con il confronto di Prince, scusandosi con le migliaia di fans, ovviamente imbufaliti. Ma tu guarda un po’, proprio Facebook che si sta sviluppando sempre più nel senso della privacy, è stato hackerato così e proprio il facebook del Dr. Klein…che coincidenza, eh? Quello che è accaduto, non ha fatto altro che alimentare le voci circa l’omosessualità di Michael: per molti, infatti Jackson era gay e, in alcune biografie non autorizzate, si parla addirittura di un paio di amanti…Dico io, a parte il fatto che gay o non gay non fa più notizia e, anche se lo fosse stato…ma a noi che ci importa?!? Ognuno è libero mi pare, oppure no?
Chiunque abbia messo quella foto, con Prince a confronto, è una persona senza nessun tipo di valore, soprattutto morale… poniamo il caso che si rivelasse vero il fatto che Michael non abbia concepito dei figli, ma questi poveri ragazzi avranno, oppure no, il diritto di vivere in santa pace? Non credo che infangare la memoria di chi, comunque, li ha allevati, sia un modo onesto per fare soldi…