Chi era Maurizio Gucci, il rampollo della casa di moda Gucci

Nipote di Guccio Gucci, fondatore della casa di alta moda omonima, Maurizio Gucci è stato presidente dell'azienda di famiglia.

Chi era Maurizio Gucci, presidente della società omonima dal 1983 al 1993 e assassinato brutalmente due anni dopo.

Maurizio Gucci chi era

L’imprenditore Maurizio Gucci è nato a Firenze il 26 settembre 1948, figlio di Rodolfo Gucci e dell’attrice Sandra Ravel nonché nipote di Guccio Gucci, fondatore della nota casa di moda. Si laurea in Giurisprudenza per poi entrare a far parte della dirigenza nell’azienda di famiglia. Con la morte del padre, nel 1983, Maurizio diventa presidente della Gucci. Con la sua presidenza, l’azienda di famiglia prende nuova forma: vengono assunte personalità che saranno importanti nell’azienda. La designer Dawn Mello e lo stilista Tom Ford sono tra questi. Inoltre Maurizio decide di licenziare lo zio Aldo Gucci, che era stato incarcerato per evasione fiscale. In seguito alla ristrutturazione dell’azienda, Maurizio decide di vendere la sua quota alla società Investcorp e fonda una nuova società, la Vierse.

Nel 2020 viene prodotto un film sulla sua vita e sulla sua storia d’amore con Patrizia Reggiani, intitolato The House of Gucci. Nei panni di Maurizio Gucci c’è l’attore Adam Driver mentre a impersonare la moglie c’è la cantante Lady Gaga.

Vita privata

Durante una festa conosce Patrizia Reggiani, una socialite di origini vignolesi, e decide di sposarla nel 1973 anche se il padre Rodolfo non approva. Con lei ha due figlie: Alessandra, nata nel 1977 e la secondogenita Allegra, venuta al mondo nel 1981. Nel 1985 Maurizio inizia una relazione con la più giovane Paola Franchi, lasciando così la moglie. Nel 1992 avviene il divorzio ufficiale tra i due coniugi e la Reggiani ottiene un mantenimento di circa 1 miliardo di lire annue.

patrizia reggiani e maurizio gucci

L’omicidio Gucci

Il 27 marzo 1995 Maurizio Gucci viene assassinato a Milano, mentre si reca nella sede della sua nuova società. L’imprenditore viene freddato con quattro colpi di pistola da Benedetto Ceraulo, un muratore, alla presenza del portiere dello stabile Giuseppe Onorato che sarà poi un testimone fondamentale. Dopo anni di indagini, viene arrestata come mandante dell’omicidio la sua ex moglie Patrizia Reggiani, condannata poi a 26 anni di carcere dei quali ne ha scontati 17 reclusa e gli altri ai lavori socialmente utili.

Scritto da Megghi Pucciarelli

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