La saga fantasy più acclamata nella storia del cinema ritorna a dicembre nelle sale
Senza troppi proclami roboanti, ma nell’attesa spasmodica degli appassionati, si avvicina lentamente ma inarrestabilmente il secondo capitolo della trilogia cinematografica dedicata da Peter Jackson a Lo Hobbit, romanzo di J.R.R. Tolkien nato originariamente come una fiaba per i suoi figli.
La desolazione di Smaug, questo il titolo dell’episodio centrale dei tre in uscita il 12 dicembre, ha così un trailer completo dopo il teaser di questa estate.
Nel filmato ritornano tutti i protagonisti del film precedente, ovvero Bilbo (Morgan Freeman), Thorin Scudodiquercia (Richard Armitage), Gandalf (Ian McKellen) e l’eterogenea compagnia di nani diretti verso la conquista della Montagna Solitaria alla ricerca del tesoro dei Nani.
Ad attenderli troveranno lo spaventoso drago Smaug (doppiato nella versione originale da Benedict Cumberbatch), che molto tempo addietro distrusse il Regno dei nani di Erebor, che Thorin tenta di reclamare come Re sotto la Montagna. Sul loro cammino incontreranno preziosi alleati quali gli elfi Legolas (Orlando Bloom) e Tauriel (Evangeline Lilly) e l’umano Bard l’arciere (Luke Evans). Ma sulle loro tracce ci sono anche Azog il Profanatore e la sua armata di orchi, emissari di quel male secolare che si sta risvegliando e che sceglierà come propria incarnazione Saruman il Bianco (Christopher Lee).
Il resto del cast è piuttosto numeroso, cosa normale per un film così imponente: John Bell, Jed Brophy, Adam Brown, John Callen, Stephen Fry, Ryan Gage, Mark Hadlow, Peter Hambleton, Stephen Hunter, William Kircher, Sylvester McCoy , Graham McTavish, Michael Mizrahi, James Nesbitt, Dean O’Gorman, Mikael Persbrandt, Ken Stott e Aidan Turner.
