Con i capelli rossi e quelle simpaticissime lentiggini, Lindsay, bimba prodigio di Hollywood, era davvero irresistibile. Dolcissima, ma con quello sguardo da furbetta, ha attirato sin da subito l’attenzione su di sè, diventando, ben presto, la bimbattrice più richiesta, degli anni ‘90.
Nata nel 1986, nella bellissima New York, Lindsay entra nel mondo dello spettacolo praticamente a tre anni: la piccola LiLo, infatti, inizia a fare la baby modella per Calvin Klein e debutta come attrice nel 1998, a soli 12 anni nel film “Genitori in Trappola” accanto a Dennis Quaid e alla compianta Natasha Richardson. Il film, prodotto dalla Disney, è il riuscitissimo remake de “Il cowboy con il velo da sposa” datato 1961.
I suoi più grandi successi cinematografici sono stati il remake di Herbie – il super maggiolino, Quel pazzo venerdì accanto a Jamie Lee Curtis e Mean Girls, dove ha recitato accanto ad altre due stelle di Hollywood: Amanda Seyfried e Rachel McAdams. Nel 2005 iniziò il declino: Lindsay viene arrestata diverse volte, perchè trovata al volante della sua auto completamente ubriaca. Iniziano i ricoveri in rehab e l’attrice, ogni volta che esce dalla clinica riabilitativa, non fa altro che mostrasi in giro sempre brilla e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Hollywood iniziò a scartarla, preferendo alla bad girl LiLo, attrici decisamente più sobrie e, soprattutto, più professionali. I copioni iniziano a scarseggiare e Lindsay cerca di mantere “in piedi” la sua fama, rendendosi protagonista di siparietti assolutamenti fuori dal comune. In compagnia di Paris Hilton e Britney Spears, si faceva fotografare in giro senza indossare biancheria intima oppure in stato confusionale.
Solamente nel 2010 ritorna al cinema, grazie a Robert Rodriguez che la scrittura per Machete. Tra il 2004 e il 2011, Lindsay cerca di sfondare anche nel mondo della pop music: il suo primo e unico album si intitolava A little More Personal, ma dato lo scarsissimo successo ottenuto, anche il secondo album, la cui uscita era stata programmata per il 2011, venne cancellato, senza mai vedere la luce.
La sua carriera cinematografica subisce diverse battute d’arresto: proprio a causa del suo comportamento fuori-dal-set, molti sono i registi che cambiano opinione su di lei, decidendo di lincenziarla a riprese praticamente iniziate. Sono più i Razzie Awards che vince (praticamento l’opposto degli Oscar) che complimenti per le sue, oramai rarissime, perfomances da attrice. Il gossip diventa il suo “migliore amico”: sfrutta la sua voluttuosa immagine per attirare l’attenzione dei paparazzi. Manette, rehab, droghe e svenimenti vari sono il suo pane quotidiano: nel 2008 arriva anche il coming out, dichiarandosi bisessuale e inizando una relazione con la DJ Samantha Ronson. L’ultimo film di cui è protagonista è ”Liz &Dick” basato sulla vita della grande Liz Taylor: Lindsay, nella parte della compianta diva-dagli-occhi-viola è stata pesantemente criticata e stroncata sia dagli addetti ai lavori che dal pubblico.
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