I social media hanno letteralmente rivoluzionato il giornalismo. Chi avrebbe mai pensato che un tweet potesse far tremare le redazioni? È come se si fosse assistito a un plot twist nella storia dell’informazione.
Oggi è possibile ricevere notizie in tempo reale, direttamente dai propri amici, piuttosto che attendere il telegiornale. Questo scenario segna un cambiamento epocale. Tuttavia, chi ha realmente il controllo su ciò che si legge?
Vi è un’opinione diffusa: i social media non sono solo una fonte di informazioni, ma anche un catalizzatore per la disinformazione.
È frequente imbattersi in notizie false sui social.
In questo nuovo panorama, il giornalismo ha dovuto adattarsi. Le redazioni ora competono con post virali e storie di Instagram. Si tratta di una battaglia tra verità e clickbait, e il pubblico è in prima fila.
È fondamentale avere un senso critico quando si naviga tra le notizie. La responsabilità di discernere tra ciò che è reale e ciò che è solo sensazionalismo ricade su ciascuno di noi.
È interessante riflettere sulle esperienze personali relative alle notizie più sorprendenti lette sui social.



