Il fratello però parla di un malore
AGGIORNAMENTO: “Nessun suicidio, un forte colpo di calore aggravato da stress da lavoro e dall’età. Lando non è il tipo che si suicida. Stava lavorando in piena attività a Roma. Non so come sia venuta fuori neppure questa storia della lettera, di un suo scritto“. Ha così affermato il fratello di Lando Buzzanca, Salvo.
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È stato ricoverato d’urgenza questa mattina presso il pronto soccorso dell’ospedale Santo Spirito di Roma: Lando Buzzanca avrebbe infatti tentato il suicidio tagliandosi le vene dei polsi.
All’incirca verso le 6.35 di oggi la persona che vive insieme all’attore palermitano nell’abitazione romana ha chiesto soccorsi dopo averlo rinvenuto privo di conoscenza.
Fortunatamente le condizioni dell’interprete non sarebbero gravi. Dietro il gesto estremo ci sarebbe il rifiuto di una scrittura da lui proposta: lo si intuisce dalla lettura del biglietto lasciato da Buzzanca prima del drammatico atto che poteva costargli la vita.
Le ultime apparizioni televisive di Lando, 78 anni il 25 agosto, risalgono al 2012: ha vestito infatti i panni del Generale Malagridas nella miniserie di grande successo Terra Ribelle, co-produzione italo-argentina-paraguayana, ed è stato il protagonista della fiction Il restauratore, nella quale recitava a fianco di Martina Colombari.
Buzzanca, negli anni ’70 ha raggiunto il massimo momento di celebrità grazie a pellicole in cui incarnava l’Homo Eroticus o il Merlo Maschio italiano, farfallone, inetto eppure grande seduttore. Nell’ultimo periodo avrebbe però sofferto molto il progressivo disinteresse nei suoi confronti da parte dell’industria cinematografica.
Ad aggravare la situazione emotiva anche la perdita della moglie Lucia nel novembre del 2010, proprio mentre si trovava sul set de Il restauratore, di cui aveva iniziato a girare i nuovi episodi solo un mese fa.
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