La storia commovente delle gemelle Kessler: un addio indimenticabile

Un'icona del varietà lascia un vuoto: il commovente tributo alle gemelle Kessler.

La notizia della morte delle gemelle Kessler ha scosso il mondo dello spettacolo. Alice ed Ellen, due figure emblematiche della scena artistica tedesca e italiana, sono state trovate senza vita nella loro residenza a Grünwald, non lontano da Monaco di Baviera. Le due sorelle, all’età di 89 anni, hanno scelto di porre fine alla loro vita insieme, ricorrendo al suicidio assistito, una decisione che avevano pianificato con attenzione.

Questa scelta, sebbene drammatica, riflette la loro profonda connessione e il desiderio di rimanere unite anche nella morte, come avevano fatto durante tutta la loro vita.

La loro carriera, che ha attraversato decenni, è stata caratterizzata da successi straordinari, dando vita a performance indimenticabili in Italia e in Germania.

Una carriera straordinaria

Le gemelle Kessler sono nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Germania. Fin da piccole, si sono dedicate all’arte del balletto, mostrando un talento eccezionale che le ha portate a esibirsi in tutto il mondo. Nel 1952, a soli 16 anni, hanno lasciato la Germania dell’Est per trasferirsi nella Germania Ovest, dove hanno iniziato a costruire la loro carriera.

Hanno preso parte a numerosi show televisivi, diventando famose per le loro performance nel Perry Como Show e nel Rolf Harris Show.

Il successo in Italia

Il loro successo è esploso in Italia negli anni ’60 e ’70, dove hanno conquistato il pubblico con le loro esibizioni e il loro fascino. Partecipando a programmi come Studio Uno e Canzonissima, le gemelle hanno collaborato con alcuni dei più grandi nomi dello spettacolo, da Mina a Raffaella Carrà.

La loro versatilità come cantanti e ballerine le ha rese delle icone indiscusse del varietà italiano.

Una scelta consapevole

Stando a quanto riportato dal quotidiano tedesco Bild, la polizia ha confermato che le gemelle Kessler avevano scelto di ricorrere al suicidio assistito. In Germania, questa pratica è legale a determinate condizioni, che includono la capacità di agire in modo responsabile e volontario. Prima di prendere questa difficile decisione, le sorelle avevano contattato un’associazione per l’assistenza alla morte dignitosa, pianificando ogni dettaglio della loro uscita di scena.

Un legame indissolubile

Il loro legame era così forte che non riuscivano a immaginare una vita l’una senza l’altra. In un’intervista, Alice aveva dichiarato: “Non possiamo pensare di vivere separatamente, è impensabile”. Le gemelle avevano anche espresso il desiderio di essere sepolte insieme, con le loro ceneri mescolate a quelle della loro madre e del loro adorato cane Yello. Questo desiderio di unità anche dopo la morte è stato espresso nei loro testamenti, dove avevano chiarito che volevano essere conservate in un’unica urna.

Un’eredità di amore e arte

Oltre ai loro successi artistici, Alice ed Ellen avevano deciso di destinare i loro beni a Medici Senza Frontiere, un gesto che rifletteva il loro desiderio di contribuire a una causa più grande. “Non abbiamo parenti e vogliamo lasciare qualcosa di significativo”, avevano spiegato. La loro vita è stata una testimonianza di passione, dedizione e amore, un esempio di come l’arte possa unire le persone e creare legami indissolubili.

Recentemente, le gemelle avevano ricevuto un riconoscimento dal governo bavarese per il loro contributo nel mondo dello spettacolo, dimostrando che il loro talento e la loro influenza rimangono vivi. La loro ultima apparizione pubblica risale al 24 ottobre, quando hanno partecipato alla prima dello spettacolo ‘ARTistART’. Anche in quel momento, l’essenza della loro inseparabilità era evidente.

La morte delle gemelle Kessler segna la fine di un’era nel panorama artistico. La loro storia è una celebrazione della vita, dell’amore e della dedizione all’arte. Hanno vissuto e ora se ne vanno insieme, come avevano sempre desiderato.

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