Lo conosciamo tutti come Marco Cesaroni, il figlio maggiore della romana famiglia allargata de “I Cesaroni“che dal 2006 al 2014 su Canale 5 ci ha appassionato con le sue vicende. Grazie al suo fascino da musicista e al suo sguardo accattivante, il personaggio del timido Marco Cesaroni è diventato l’idolo di molte ragazzine dell’epoca. Complice di questo straordinario successo anche la sua tormentata e molto seguita storia d’amore con la sorellastra Eva, interpretata dalla talentuosa Alessandra Mastronardi. Ma nel 2102 l’attore fa una rivelazione che lascia tutti di stucco; ovvero la sua dipendenza dal sesso. Ma a distanza di anni, l’attore sembra essere guarito del tutto e nel suo profondo spera di poter interpretare, un giorno, il nuovo Don Matteo.
Matteo Branciamore e la sua dipendenza dal sesso
Cosa è successo a Matteo dopo “I Cesaroni”? La fiction gli ha aperto la strada per diverse collaborazioni televisive e cinematografiche; tra le più recenti la pellicola del 2016 “Il mondo di mezzo“; dove possiamo vedere un Branciamore diverso dal solito giovane artista rabacuori. Infatti l’attore interpreta il ruolo del figlio di un boss mafioso, Massimo Scaglione.Oggi Matteo Branciamore ha 36 anni e alcuni aspetti della sua vita era rimasti all’oscuro; come la sua dipendenza dal sesso.
Nel 2012 decide di uscire allo scoperto, dopo aver imparato a gestire questa dipendenza, annunciando a “Vanity Fair” di essere stato un ammalato di sesso. Come l’ha descritto lui stesso, una “dipendenza” che con il passare del tempo gli era diventata letteralmente fuori controllo. A peggiorare questa malattia ha giocato un ruolo fondamentale il successo ottenuto da “I Cesaroni”; non a caso lo stesso Branciamore aveva dichiarato: “Se ti riconoscono è facile trovare quella che non vede l’ora di venire a letto con te. Io poi vado subito al sodo. Non intorto la donna a parole per poi arrivare alla scopata e sparire. Non promettevo niente, mi volevo divertire, e lo dicevo”. Per poi aggiungere: “era il pane quotidiano, ma a un certo punto non lo gestivo e mi è sfuggito di mano, non mi fermavo più. Non era una situazione sana“.
Cinque anni dopo l’intervista
Cinque anni dopo l’intervista; Branciamore è tornato sotto l’attenzione di tutti con una recente dichiarazione, stavolta sul settimanale “Chi“; dove ha dichiarato di essere guarito dalla ninfomania e di essere uscito definitivamente da quel periodo buio della sua vita. Come ha ammesso il giovane attore, anche con una certa autoironia: “Per fortuna ne sono uscito indenne. Sarà che mi sono trasferito in prossimità del Vaticano, ma non voglio essere ipocrita: mi piacciono le ragazze”. Inoltre l’attore si sente pronto a cercare una relazione più seria; anche se il matrimonio per lui è una cosa ancora assai lontana.
Nell’intervista l’attore ha parlato anche del suo futuro lavorativo e dei suoi desideri. Oltre a essere pronto per una relazione seria con una donna semplice, naturale e ironica; insomma una sorta di Eva de “I Cesaroni”; Branciamore intende sperimentare nuovi ruoli. Ha dichiarato che il suo modello è il talentuoso e camaleontico James Franco, il quale nei suoi film ha dimostrato di saper indossare alla perfezione ogni tipo di ruolo. Infine ha concluso l’intervista con un desiderio per la sua carriera di attore: quello di poter interpretare un giorno una sorta di nuovo Don Matteo.
